Con riferimento al riconoscimento dell’indennità indicata in oggetto, secondo quanto disposto con le note ministeriali 13 giugno 2022, n. 227804, e 5 ottobre 2022, n. 371905, la scrivente Organizzazione Sindacale osserva quanto segue.

Dalla lista dei posti di servizio ai quali non viene riconosciuta l’indennità in argomento risultano, tra gli altri, la sorveglianza generale ed il capoposto. Tale disposizione, a nostro parere, appare alquanto incoerente con la ratio che giustifica l’indennità, che intende remunerare, sia pure in misura assai modesta, le attività di servizio, vigilanza ed osservazione, nonché le traduzioni e il piantonamento dei detenuti. Infatti, l’addetto alla sorveglianza generale e il capoposto svolgono il loro servizio a contatto diretto e costante con la popolazione detenuta, e si può affermare che proprio in questo contatto si sostanzi la natura del servizio stesso, basti pensare alla preziosa opera di filtro agita dal capoposto che, all’interno delle sezioni detentive, raccoglie le diverse richieste dei soggetti ristretti. Alla luce di quanto rappresentato, si chiede di prevedere il riconoscimento della indennità in argomento per i posti di servizio della sorveglianza generale e del capoposto, al fine di evitare sperequazioni e trattamenti difformi tra il personale. Si ringrazia per l’attenzione, e si resta in attesa di conoscere le determinazioni che saranno assunte nel merito. Cordiali saluti.

Il Coordinatore Nazionale Paola Saraceni 347.0662930 fsi.funzionicentrali@usaenet.org