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BENI CULTURALI – Riforma Franceschini: una nuova tegola sul MiBACT

BOCCIATA  DEL TAR LAZIO L’ISTITUZIONE DEL “PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO E LA NOMINA DEL SUO DIRETTORE”

E’ di oggi la notizia che il TAR Lazio ha  nuovamente bocciato l’impianto messo in piedi dal Ministero diretto dal Ministro Franceschini nella sua “riforma”. Infatti  il  Tar del Lazio annulla i decreti del Ministero dei Beni culturali che riguardano l’istituzione del Parco archeologico del Colosseo e la selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di direttore. “La seconda sezione quater ritiene innanzitutto “infondate” le eccezioni preliminari dell’Avvocatura dello Stato che aveva avanzato un difetto di legittimazione e di interesse di Roma Capitale a presentare ricorso. Secondo i giudici di via Flaminia, invece, “le eccezioni preliminari sollevate dall’Avvocatura dello Stato sono infondate, alla luce dello status giuridico speciale attribuito dal novellato articolo 114 della Costituzione (e dalle successive norme primarie intervenute ad integrare la riserva costituzionale) alla città di Roma in quanto capitale della Repubblica, sia rispetto all’ordinamento degli altri Comuni, sia nei riguardi dello Stato”. Il Campidoglio era dunque legittimato a presentare ricorso anche perché “alla materia di beni culturali sono state espressamente attribuite a Roma capitale le funzioni amministrative in materia di concorso alla valorizzazione dei beni culturali, e sono state altresì previste forme di coordinamento con l’Amministrazione statale”.

I giudici di via Flaminia concordano con il Campidoglio sul fatto che la nuova configurazione “avrebbe comportato la perdita per la città di Roma (ed in particolare per tutte le aree archeologiche escluse dal Parco e rimaste di competenza della Soprintendenza speciale) di gran parte dei proventi del Colosseo; inoltre, avrebbe sancito la eliminazione della rilevanza unitaria dell’area all’interno delle mura aureliane, oggetto della tutela Unesco. Il Collegio- si legge- ritiene che le censure siano fondate”.
In un altro passaggio che riguarda ancora le risorse, il Tar spiega che “è evidente che pur avendo il Ministero proceduto alla riorganizzazione dei propri uffici, ha inciso sulle prerogative di Roma capitale in relazione alla assoluta unicità della

disciplina relativa al Colosseo e all’area dei Fori, considerato che la quantità degli incassi derivanti da tale area limitata ma rilevantissima sul piano dell’interesse (culturale ed economico) nazionale, comporta che anche solo la differente ripartizione delle risorse tra diversi uffici del Ministero influisce sulla valorizzazione di tutti i beni culturali situati all’interno dell’intero territorio di Roma capitale”. E ancora: “Si deve infatti considerare che gli incassi del Colosseo erano destinati alla Soprintendenza per l’archeologia di tutto il Comune di Roma e, poi, alla area interna alle mura aureliane, oltre ai siti esterni a tale area espressamente individuati nel decreto del 9 aprile 2016”.

Insomma, rivolgiamo un nuovo appello al Ministro Franceschini  chiedendo che venga rivisto dai suoi collaboratori e dall’Ufficio legislativo  l’intero impianto della “riforma” evitando che continui rilievi o bocciature possano portare alla totale paralisi del Ministero. Attendiamo un segnale concreto.

 

CONCORSI PUBBLICI IN GAZZETTA UFFICIALE PER IL MiBACT NUOVI POSTI E SCORRIMENTI GRADUATORIE

Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 aprile 2017  all’ art. 5  l’autorizzazione all’assunzione di personale di varie qualifiche. Allegata la  tabella 5 (pagina 15, 16 17) con le indicazioni dei profili e dei posti disponibili.

“Una goccia in un mare di vuoti di organico infinita”  Ci auguriamo che il Ministero voglia proseguire sulla strada intrapresa delle assunzioni a tempo indeterminato e la smetta di ricorrere all’escamotage delle assunzioni attraverso la ALES.

G.U. Autorizzazione ad assumere (clicca per scaricare il documento)

PROGRESSIONI ECONOMICHE 2016

Prosegue il lavoro della Commissione Unica che sta esaminando circa un centinaio di verifiche di punteggio. Ovvio che se alcuni punteggi saranno riformati, si dovranno riconsiderare le graduatorie con ulteriori conseguenti problemi. Altresì si attende  l’Amm.ne finisca la verifica per poter procedere alla liquidazione di quanto dovuto ai beneficiari.

FUA 2017  E PIANO DI VALORIZZAZIONE 2017

Definiti i protocolli d’intesa per la ripartizione delle somme FUA  per l’anno 2017 e per il Piano di Valorizzazione 2017.

Piano valorizzazione 2017 protocollo d’intesa 

Ripartizione FUA 2017 Accordo e Protocollo

(Clicca per scaricare i documenti)

Per ulteriori informazioni scrivere  a petr_a@libero.it o fsi.funzionicentrali@usanet.org

 

FSI-USAE FUNZIONI CENTRALI BENI CULTURALI
Il Coordinatore Nazionale
Renato Petra

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