Del tutto insufficienti le risorse impegnate per la scuola con il rinnovo contrattuale firmato oggi dalla triplice e dall’ARAN, con le quali non solo non si recupera quanto perso fra il 2010 e il 2017, ma neanche quanto perso con il blocco parziale degli scatti di anzianità – così il Coordinatore Nazionale FSI SCUOLA-USAE Prof. Maurizio Danza, che aggiunge – se prendiamo poi in considerazione la differenza fra aumenti lordi e aumenti netti, le somme che saranno corrisposte sia al personale docente che ATA sono tutt’altro che esaltanti.

Ad ogni buon conto ancora una volta il contratto, la cui firma affrettata è senza dubbio da ricondurre a evidenti ragioni preelettorali, tradisce le aspettative dei lavoratori della scuola, che da anni  attendono un vero sistema retributivo adeguato agli standard europei, nonché un quadro certo di diritti e doveri.

UFFICIO STAMPA FSISCUOLA/USAE