Il Coordinamento Nazionale per le Funzioni Centrali FSI – USAE, ha predisposto, con la collaborazione e l’ausilio professionale dello Studio Legale Parenti di Roma, tre tipologie di ricorsi aventi ad oggetto:
Primo ricorso:
Il riconoscimento e l’accertamento del diritto alla progressione di carriera di tutti i Cancellieri a seguito delle procedure preselettive ex art. 21 quater L. 132/15, con conseguente loro inquadramento in Area III.
L’azione giudiziaria collettiva sarà volta ad accertare la nullità delle clausole del CCNI del 2010, nella parte in cui il profilo professionale di Cancelliere viene articolato tra area II e area III, in violazione dell’art. 8 co. 2 lett. B) del CCNL 2006/2009, il quale espressamente vietava la costituzione di uno stesso profilo professionale articolato su aree diverse.
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Secondo ricorso:
La pubblicazione, da parte dell’Amministrazione, degli interpelli per tutto il personale in servizio in applicazione del vigente accordo sulla mobilità stipulato tra Amministrazione e OO.SS. (id est Accordo sulla mobilità interna del 27.03.2007).
A tutto il personale del Ministero della Giustizia doveva e deve, infatti, essere garantita l’attuazione dell’accordo di cui sopra sulla mobilità volontaria in tutte le sue parti. La scelta, contraria, ad oggi operata si palesa priva del principio di equità e dunque pregiudizievole per tutti i lavoratori in servizio.
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Terzo ricorso:
L’illegittimità della mancata pubblicazione di tutte le sedi, operata unilateralmente dall’Amministrazione per i vincitori prima ed idonei dopo, del Concorso per Assistenti Giudiziari. Ed invero, gli 800 vincitori ed i 600 idonei in esame si vedevano, infatti, costretti ad operare la scelta della propria assegnazione maggiormente nelle sedi del Nord Italia.
Con successiva nota del 9 marzo 2018, l’Amministrazione metteva a disposizione di n. 1024 idonei dello stesso concorso anche le sedi del Centro Sud. Posti, quest’ultimi, che la stessa Amministrazione aveva inizialmente stabilito di riservare agli interni (mediante interpello mai pubblicato) e sottraendoli agli assistenti giudiziari che per primi operavano la loro scelta.
Sembra, pertanto, essere stato disatteso quanto dichiarato dal Ministro, con la inevitabile conseguenza che ai più meritevoli non è stato garantito il rispetto dell’ordine di graduatoria nella individuazione della sede di assegnazione.
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Lo Studio Legale Parenti di Roma, in persona dell’Avv. Luigi Parenti e dell’Avv. Francesca Pratillo, e la Segreteria Nazionale FSI-USAE Funzioni Centrali, restano a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento sulle tre tipologie di ricorso menzionate e/o per una più dettagliata consulenza legale ai seguenti contatti:
Email: luigi.parenti@studiolegaleparenti.com
Tel e fax: 06/3720108 – 06/3728993 www.studiolegaleparenti.com
Email: p.saraceni@usaenet.org
Tel. 347.0662930
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