Venerdì e sabato scorso, il 25 e 26 di maggio 2108, a Roma,  si è svolto il primaverile appuntamento del  Consiglio Nazionale di Federazione della FSI-USAE; riunione che il CNF ha dedicato in parte a questioni tecnico legislative ed in parte all’analisi del contesto del momento politico sindacale del nostro paese. Nella sessione tecnico giuridica il Consiglio nazionale ha quindi  focalizzato i propri lavori sui temi del nuovo GDPR (General Data Protection Regulation, Reg. UE 2016/679) e degli adeguamenti organizzativi interni che ne sono conseguiti; la Segreteria Generale ha infatti predisposto e deliberato un nuovo regolamento statutario sull’argomento, adeguando altresì al medesimo nuovo regolamento tutte le direttive organizzative. La Segreteria generale ha provveduto anche ad approntare ed a effettuare uno specifico corso di aggiornamento sull’argomento per i Consiglieri Nazionali che lo hanno seguito con grande interesse. Ne è scaturito, ovviamente, un dibattito articolato che è servito a sviscerare la materia e meglio comprenderne il contesto.

Nella sessione dedicata all’analisi politica, il momento era topico perché coincideva con la probabile nascita di un governo Conte che poi naufragato contro lo scoglio del Quirinale, il CNF è partito dall’analisi del voto RSU, giudicato nel suo complesso insoddisfacente, e dal contesto organizzativo interno che ha portato al medesimo risultato, ciò analizzando anche il particolare momento politico sindacale che vivono le pubbliche amministrazioni italiane dove, con una certa similitudine al voto politico ha prevalso un voto di protesta che ha fatto avanzare maggiormente le forze anti sistema.

Il Consiglio Nazionale ha quindi delineato una nuova strategia politica ed organizzativa per il sindacato e, a stragrande maggioranza, ha dato mandato al segretario generale, Adamo Bonazzi, di procedere a passi veloci verso detta strategia partendo già nel prossimo mese di giugno con gli appuntamenti formativi di aggiornamento per i quadri.

Ufficio stampa