Incontro con il Sottosegretario al Ministero della Giustizia Vittorio Ferraresi

Ieri, lunedì 12 novembre il Sottosegretario Vittorio Ferraresi con deleghe alla Organizzazione Giudiziaria, Formazione e Direzione del personale, Direzione del bilancio e della contabilità; Amministrazione Penitenziaria in materia di edilizia carceraria e di Direzione e trattamento dei detenuti; Giustizia Minorile e di comunità, sul fronte dell’esecuzione penale esterna e di messa alla prova, ha ricevuto presso la sede di Via Arenula la delegazione della FSI-USAE nelle persone di:

–              Il Segretario Generale FSI -USAE – Adamo Bonazzi

–              Il Coordinatore Nazionale Comparto Funzioni Centrali – Paola Saraceni

–              Il Componente coordinamento Giustizia e RSU Tribunale di Roma -Luca Bellini

–              Il Componente coordinamento Giustizia e RSU Tribunale di Lodi – Alessandro Ronda

–              Il Componente Coordinamento area quadri – Mia Gandini

–              Il Presidente ANIPA (associazione nazionale informatici P.A.) – Raffaele Pinto

L’incontro è stato molto costruttivo. Il Sottosegretario, ha dimostrato grande interesse e voglia di conoscere, capire e collaborare alla risoluzione dei problemi che affliggono la Giustizia elencati dagli interventi succedutosi.

Le tematiche trattate sono state:

  1. Inderogabilità della riforma della Giustizia che oltre alla certezza della pena non può prescindere dall’attenzione al personale giudiziario, penitenziario, Archivi Notarili e Giustizia Minorile e di comunità;
  2. L’assunzione di giovani;
  3. La riforma dell’ordinamento professionale con profili rivolti verso l’alto;
  4. Il riconoscimento dell’Area Quadri;
  5. La formazione, la valorizzazione del personale esistente;
  6. Concorsi per i tirocinanti ai quali riconoscere il valore della attività svolta in tanti anni;
  7. La definizione del ruolo dei Magistrati, che non devono svolgere attività di magistratura e di Capi Ufficio.
  8. Attenzione anche al mondo delicato e pericoloso delle carceri strapiene a causa della lentezza della giustizia, alla messa in sicurezza degli uffici, nonché degli istituti e servizi penitenziari pericolosi e vetusti,

Il Sottosegretario, dopo un attento ascolto, ha condiviso la necessità di mettere mano alle suddette problematiche, che in parte non conosceva cosi approfonditamente. Ha chiesto un documento riassuntivo e approfondito (che vi invieremo in visione) sulle tematiche trattate, al fine di un prossimo incontro.