Al Sig. Ministro della Giustizia; Al Sig. Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia; Al Sig. Capo Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria; Al Sig. Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

 

Sig. Ministro ed egregi Signori tutti,

questa organizzazione sindacale plaude alla lodevole iniziativa del DOG riguardante la revisione delle dotazioni organiche e all’assunzione di Funzionari tecnici.

Ormai da tempo l’FSI-USAE è impegnata come sindacato indipendente nel segnalare la drammatica situazione della macchina della giustizia ingolfata e paralizzata a causa della carenza di organico in tutti gli uffici.

Pertanto, la previsione di dotare gli uffici del DOG di personale tecnico appare una scelta strategica importantissima che contribuirà a migliorare le endemiche criticità delle strutture di codesto Ministero. Ci si riferisce in particolare, non solo alle problematiche inerenti la vetusta delle fabbriche e degli impianti, ma anche ai pericolosissimi risvolti in termini di rischi per la salute ela sicurezza sui luoghi di lavoro di tutto il personale.

Questa doverosa premessa non può fare sottacere l’imprescindibile necessità di provvedere all’assunzione di tale personale nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 165/2001 art. 30 comma 2-bis. Lo stesso prevede, infatti, che prima di procedere all’espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, l’Amm.ne procedente attivi le procedure di mobilità provvedendo, in via prioritaria, all’immissione in ruolo dei dipendenti provenienti da altre amministrazioni.

In particolare, considerato che nella riunione del 27 marzo u.s. la Dott.ssa Fabbrini ha comunicato l’intendimento del DOG di attingere dalle graduatorie del DAP per quanto concerne l’assunzione di personale afferente ai profili tecnici sarebbe opportuno, a parere di questa sigla sindacale, prima di procedere all’assunzione degli idonei delle graduatorie suddette, avviare procedure di mobilità riguardanti il personale tecnico già in servizio presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

La mobilità, oltre a garantire i diritti di tutti i lavoratori, assicurerebbe al DOG di disporre nell’immediatezza di un congruo numero di unità di personale formato e dotato di notevole competenza ed esperienza acquisita negli anni nelle strutture penitenziarie dell’intero territorio nazionale. I tecnici provenienti dai ruoli del DAP, unitamente ai neo assunti, creerebbero pertanto il giusto mix di esperienza ed entusiasmo necessario a svolgere sin dalla costituzione dei nuovi uffici tecnici anche le attività complesse riguardanti la progettazione, la direzione dei lavori, il coordinamento della Sicurezza, la gestione delle procedure di gara etc.

Fiduciosi in un cortese riscontro si rimane a disposizione per ulteriori approfondimenti, nell’interesse dei lavoratori e dell’interesse pubblico, circa la questione sopra accennata.

 

Il Coordinatore Nazionale

Paola Saraceni

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