Cari Colleghi,

come avrete visto, la Corte d’Appello di Bologna è stata molto celere nel rispondere e non abbiamo fatto in tempo a trasmettere le vostre firme, per le quali vi ringraziamo, ma che non sono assolutamente inutili e vi spieghiamo il perché.

Nel merito, le questioni erano infatti, tempo di viaggio in caso di missione e buoni pasto. E la risposta della Corte è, a nostro parere, un parziale successo.

Sul tempo di viaggio: la Corte nulla dice e afferma “corretta” la posizione sostenuta dalla dirigenza di Modena, che tuttavia si è limitata a citare, nella nota di accompagnamento del nostro quesito alla Corte, solo circolari e note in cui si dice che il tempo di viaggio non è lavoro se riferito al riconoscimento dello straordinario/riposo compensativo. Ma l’ARAN ha già detto (parere citato nel quesito) che se il tempo di viaggio non è “lavoro” ai fini dello straordinario, deve tuttavia essere computato a completamento dell’orario!

Ci attiveremo quindi come sindacato presso il Ministero e altre sedi come l’ARAN, per colmare una lacuna inaccettabile, che colpisce solo alcune amministrazioni e non altre.

Sui buoni pasto: la Corte ha riconosciuto la correttezza della posizione della dirigenza di Modena, ma a nostro parere è andata giustamente oltre e apprezziamo il tenore della risposta, dato che il nostro scopo non è  “combattere” la dirigenza, ma instaurare un sano e corretto rapporto tra Amministrazione e Lavoratori.  

Nel confermare la prassi modenese, la corte d’Appello scrive infatti che: “Emerge inoltre che il buono pasto venga correttamente riconosciuto, alternativamente, nella giornata in cui il dipendente fruisca di permesso orario (purché venga effettuato il rientro dopo sei ore di lavoro e relativa pausa) oppure nella giornata in cui il dipendente medesimo recuperi il predetto permesso (sempre che venga effettuato il rientro in servizio dopo sei ore di lavoro e relativa pausa)”.

Ciò significa, secondo noi, che al dipendente che si ferma nel pomeriggio per recuperare le ore di permesso SPETTA il Buono pasto.

Chiederemo formale conferma di quanto sopra alla dirigenza di Modena e vi informeremo dell’esito, anche ai fini dell’eventuale ricalcolo dei buoni pasto non corrisposti.

Grazie per la vostra partecipazione, che ci dà forza e motivazione ad impegnarci per avere un trattamento professionale più giusto e dignitoso!

I DIRIGENTI FSI USAE F.C.

Mia Gandini

Concetta Ingrosso

Renato La Manna