Sono proseguiti oggi (27 maggio) presso la sede del Dicastero della Salute in Roma i lavori della FSI-USAE al tavolo tecnico. Il tavolo, presieduto dal direttore generale Dott. Giovanni Leonardi, ha accolto le nostre proposte sull’impostazione dei lavori del tavolo che hanno l’obiettivo di stendere un documento i quali contenuti, relativi all’attività della professione di assistente sociale, potranno essere un valido suggerimento per le istituzioni di governo locale e nazionale impegnate nella stesura dei piani sanitari relativi.

Al tavolo si sono analizzati gli risultati della ricognizione sullo stato dell’arte dei servizi sociali nelle aziende sanitarie e da tale analisi sono scaturiti i seguenti aspetti che la FSI ritiene determinanti e degni di attenzione:

1) presenza di un numero rilevante di personale assunto a tempo determinato con un rapporto verso il tempo indeterminato ingiustificato;
2) la disomogenea e carente presenza del servizio sociale in ospedale;
3) disomogenea applicazione della normativa sulla dirigenza professionale nelle regioni italiane;
4) improprio riconoscimento delle funzioni dell’assistente sociale nel sistema di integrazione sociosanitaria;
5) carenze formali nello stato giuridico della professione per quanto concerne l’accesso alla dirigenza, ai master e alle prerogative contrattuali quali indennità e coordinamenti.

La FSI-USAE ha focalizzato la necessità di avviare la stesura del documento raccogliendo così il consenso della delegazione di parte pubblica.
Il tavolo si è così aggiornato alla prima settimana di luglio per la stesura della prima bozza della relazione dei lavori.