Cari giovani vi raggiungo con un cordiale e sentito “Benvenuti ” nel nostro Corpo della Polizia Penitenziaria, in questo singolare momento storico. Il vostro giuramento è un passo decisivo e ricco di tanto impegno che non dovete mai abbassare. Giurare dinnanzi il nostro Tricolore, significa mettere tutto ciò che si porta nel cuore e non solo per il bene del nostro Paese specie in un settore delicato come il ruolo che vi accingete a vivere nel Corpo della Polizia Penitenziaria. Il mio vuole essere un saluto, un messaggio di gratitudine e di ringraziamento per quello zelo e quella professionalità che portate con voi e che arricchirà il nostro modo di essere “Agenti ” di Polizia Penitenziaria. Fate squadra, siamo una grande famiglia, un’unità che indossando l’uniforme della Polizia Penitenziaria sa che il suo contributo è prezioso per ridare speranza in un luogo (i nostri Istituti Penitenziari) dove siamo chiamati a vigilare e rieducare chi ha sbagliato e vuole avere una seconda opportunità per ripartire ed essere reinserito in un contesto sociale che non sempre è preparato all’accoglienza. Il vostro zelo e il vostro entusiasmo sono paragonabili a una “boccata d’ossigeno ” e siamo fieri e orgogliosi di voi, di avervi nella nostra famiglia e che sono certo vi troverete bene. Siamo al vostro fianco e oggi più che mai vi siamo vicini con sentimenti di stima, ammirazione e gratitudine.

“BUON LAVORO”

IL COORDINATORE NAZIONALE CORPO POLIZIA PENITENZIARIA

Salvatore Sardisco