Si chiede di intervenire in ordine a due proposte emendative depositate in occasione disegno di legge di “Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (A.C. n. 3431).

In particolare, si tratta dei seguenti emendamenti, entrambi depositati dagli Onn. Di Sarno Gianfranco, Grippa Carmela, Barbuto Elisabetta Maria, Ascari Stefania (tutti del Movimento 5 Stelle): 1 – Proposta emendativa 1.97. nelle commissioni riunite I-V in sede referente riferita al C. 3431: “28-bis. Al fine di garantire la piena funzionalità degli uffici giudiziari e di far fronte alle gravi carenze di scoperture di organico, il Ministero della giustizia è autorizzato, per l’anno 2022, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, a indire procedure concorsuali pubbliche, finalizzate alla soluzione concreta dell’attuale precariato dell’Amministrazione giudiziaria e, conseguentemente, ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con decorrenza dal 1° gennaio 2023, anche in sovrannumero rispetto all’attuale dotazione organica e alle assunzioni già programmate, un contingente di 1.500 unità di personale amministrativo non dirigenziale, di Area II, posizione economica F1, riservato esclusivamente agli attuali operatori giudiziari, già assunti con contratto di lavoro a tempo determinato per 24 e per 12 mesi, in applicazione, rispettivamente, dell’articolo 255 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nonché dell’articolo 1, commi 925 e 926, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, utilizzando la medesima graduatoria nascente dal concorso pubblico per la copertura di complessive 1.000 unità di personale non dirigenziale, a tempo determinato della durata di 24 mesi, per il profilo professionale di operatore giudiziario, area funzionale seconda, fascia economica F1, nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria, anche in sovrannumero, ad eccezione della Regione Valle d’Aosta. Al fine di velocizzare le procedure assunzionali, l’Amministrazione giudiziaria, nel rispetto delle norme anti-Covid, assume 1.500 unità con contratto a tempo indeterminato e con il profilo professionale di operatore giudiziario, attingendo direttamente dalla graduatoria derivante dalle procedure selettive di cui al bando del Ministero della giustizia, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 15 settembre 2020, garantendo la permanenza nelle stesse sedi, salvo diversa richiesta da parte degli interessati. 28-ter. Le procedure concorsuali con contratto di lavoro a tempo indeterminato del personale non dirigenziale, per n. 1.200 unità di personale di Area II, posizione economica F2 e n. 300 unità di Area III, posizione economica F1, da inquadrare nei ruoli dell’Amministrazione giudiziaria, vengono espletate secondo le previsioni dell’articolo 1, comma 858, della legge 30 dicembre 2020, n. 178. 28-quater. Per lo svolgimento delle procedure concorsuali, di cui ai commi 28-bis e 28-ter, è autorizzata la spesa di euro 1.000.000 per ciascuno degli anni 2022 – 2023. 28-quinquies. Agli oneri derivanti dai commi 28-bis, 28-ter e 28-quater, pari a euro 1.000.000 per ciascuno degli anni 2022 – 2023, e ad euro 119.010.951 annui a decorrere dall’anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.” 2 – Proposta emendativa Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 31/01/2022 referente riferita al C. 3431: “Dopo il comma 4, aggiungere i seguenti: 4-bis. Al fine di garantire la piena funzionalità degli uffici giudiziari e di far fronte alle gravi scoperture di organico, il Ministero della giustizia, anche per valorizzare il contributo sinora offerto, nonché l’esperienza maturata nell’ambito delle attività svolte presso gli uffici giudiziari, è autorizzato a prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato fino ad almeno 36 mesi degli operatori giudiziari assunti per 24 mesi e di quelli assunti, o che saranno assunti dal 1° gennaio 2022, per 12 mesi, in relazione alla stessa procedura concorsuale e alla stessa graduatoria, in seguito al Bando dell’amministrazione giudiziaria, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 15 settembre 2020, ed effettuate in applicazione, rispettivamente, dell’articolo 255 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nonché dell’articolo 1, commi 925 e 926, della legge 30 dicembre 2020, n. 178. 4-ter. All’onere derivante dal comma 4-bis, pari a euro 25.016.027 per l’anno 2022 e ad euro 37.524.040 per ciascuno degli anni 2023 e 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.” In sostanza questa O.S. ritiene che stante le “paurose carenze” di personale degli Uffici Giudiziari, tale scadenza dei contratti di lavoro a tempo determinato di tale personale, ormai inserito nei processi lavorativi dei vari Uffici Giudiziari, prevista per la fine di quest’anno, possa causare serissimi problemi agli Uffici Giudiziari, problemi che non saranno alleviati dal prossimo inserimento, per soli 2 anni e 7 mesi, del personale assunto (sempre a termine) per l’Ufficio del Processo, in quanto si tratta di personale che andrà a svolgere compiti non collegati alle attività delle cancellerie. Addirittura, negli Uffici requirenti si registrerà il vuoto tout court. Se davvero si vuole fare ripartire la macchina giudiziaria, si auspica che i contratti di tale personale vengano quantomeno rinnovati in previsione di un contratto a tempo determinato mediante, come nell’emendamento di cui al superiore punto 1, un nuovo concorso riservato al personale attualmente in servizio a tempo determinato o che preveda, almeno, l’attribuzione di un punteggio per tale personale. La presente costituisce un vero e proprio allarme. Bisogna correre ai ripari, è impensabile che “rimandando a casa” questo personale (circa 2.000 unità) gli Uffici continuino a funzionare come prima.

Il Coordinatore Nazionale Quadri Direttivi Funzioni Centrali FSI.USAE Dr. Renato La Manna 333.8549758 -mail renatogiuseppelamanna@virgilio.it