Con questo nuovo strumento, il Fisco controlla le 100 voci di spesa più comuni che fa nell’arco dell’anno un cittadino italiano; dalle bevande ai gioielli, dalle imbarcazioni alle pay tv, le spese per le utenze aggiungendo anche le polizze previdenziali, spese del condominio, viaggi e visite mediche.
Tutto questo per avere una chiara e dettagliata visione dei consumi degli italiani con lo scopo di determinare l’entità del reddito che può averli generati.
Questa è solo un anticipazione, visto che la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è imminente, con relativo elenco di tutte le voci di spese che verranno toccate dal Fisco.
Con questo nuovo strumento non viene trascurato nulla che possa essere acquistato da una persona fisica; se i consumi hanno un valore diverso rispetto al reddito dichiarato il cittadino deve dare la prova di avere avuto quella disponibilità per altri motivi che possono essere per eredità o per cessione di beni, se questo non avviene il Fisco è costretto a intervenire aggiungendo nuove tassazioni ai redditi non dichiarati.
 
IL REDDITEST
Si tratta di un software per l’auto – diagnosi della coerenza fiscale ed è scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per iniziare il test occorre indicare la composizione della famiglia, il comune di residenza e vanno poi inserite le spese più importanti sostenute dal nucleo familiare durante l’anno.
Il nuovo redditometro si applica a partire dall’anno d’imposta 2009 e tiene conto di 100 voci di spesa e della residenza del cittadino.
Il redditest prenderà in esame le spese per la casa, quelle per le utenze, per i trasporti, per le assicurazioni, il tempo libero, la cura della persona, le vacanze e gli investimenti.
Dipartimento Eco Fin
Responsabile Stefano Castagnola