Roma, 13 maggio 2010: Presso la sede del Ministero della Salute in Lungotevere Ripa, la FSI ha partecipato all’insediamento del tavolo di Lavoro Ministero-Regioni sul ruolo, funzioni, formazione e programmazione del fabbisogno dell’operatore Socio Sanitario.

Il tavolo coordinato dal Direttore Generale Giovanni Leonardi è stato infatti attivato su richiesta delle parti sociali e in particolare dalla Federazione Sindacati Indipedenti che già da tempo ha raccolto e fatto proprie le istanze di questa categoria professionale di operatori del pianeta salute.

Al tavolo sono presenti anche alcuni rappresentanti delle Regioni quali titolari dell’accordo che ha istituito la figura dell’OSS.

 

L’obbiettivo che il tavolo intende porsi è quello di trovare le risposte idonee al raggiungimento di un pieno riconoscimento delle istanze della categoria professionale relativamente al ruolo alla piena dignità di funzioni nel rispetto delle normative vigenti dell’O.S.S..

La FSI al tavolo ha riproposto le istanze contenute nella vertenza professionale OSS già aperta, (vedi convegni tematici già svolti) raccogliendo timide ma incoraggianti conferme sulla condivisione di alcuni argomenti tra cui: unicità della figura giuridica su tutto il territorio nazionale, formazione unica e certa in tutto il territorio nazionale, collocazione degli operatori nell’area sanitaria, formazione continua obbligatoria.

Alla riunione ha prevalso un tipo di approccio esplorativo volto a identificare le posizioni delegate a ciascun convenuto, a tal proposito oltre ai sindacati erano presenti rappresentanti dei collegi professionali, e delle associazioni. Al termine della riunione che ha anche affrontato il problema del fabbisogno formativo e dell’organizzazione del lavoro nelle aziende interessata all’attività dell’OSS, il Direttore Generale Giovanni Leonardi ha ripilogato il contentuto dell’incontro proponendo al tavolo di procedere con un percorso a gradi proponendo di affrontare come primo punto l’attuale percorso formativo dell’OSS per trovare, al suo interno, le eventuali criticità quali origine degli attuali difetti di risultato.

Il dott. Leonardi ha inoltre invitato i presenti a voler raccogliere una serie di dati significativi quali, il numero degli operatori OSS oggi in servizio nel SSN e nel settore della sanità convenzionata, diviso per ogni regione, il numero degli operatori formati in ogni regione, il numero degli operatori specializzati (OSSS) terza S, di ogni regione, laddove siano presenti.

Il Segretario Nazionale della FSI Stefano Castagnola, incaricato dalla Segreteria Generale della Federazione a seguire i lavori del tavolo al termine ha dichiarato “ incontro positivo, ho potuto acquisire con piacere ed interesse le disponibilità ad affrontare l’argomento esplicitate dai rappresentanti delle regioni e dallo stesso Leonardi in rappresentanza del Ministro della Salute, a mio avviso il problema è determinato al fatto che la funzione e il ruolo dell’OSS è legato alla varibilità dell’organizzazione del lavoro, come invece non avviene per altre figure professionali, questa flessibilità non è più accettabile, l’organizzazione del lavoro deve essere fatta in base a quello che l’OSS è, e non viceversa, forse siamo sulla buona strada intanto la nostra Federazione continua ad ascoltare la voce di chi sta alla base.”

La riunione pertanto e stata aggiornata a data da definirsi anche in funzione della ricognizione dei dati concordata.
Ufficio stampa