Giovedì 10 gennaio verranno presentate dal Presidente della BCE, Mario Draghi, le nuove banconote d’Europa che saranno tecnologiche e quindi a prova di falsari. L’euro dicono sarà quindi più difficile da riprodurre.
A Francoforte, dopo la riunione mensile del Comitato esecutivo, verranno solo presentate in quanto cominceranno a circolare dal prossimo maggio. Non saranno molto dissimili dagli euro attualmente in circolazione: stessi tagli, stessi disegni, identici colori dominanti.
A Francoforte, dopo la riunione mensile del Comitato esecutivo, verranno solo presentate in quanto cominceranno a circolare dal prossimo maggio. Non saranno molto dissimili dagli euro attualmente in circolazione: stessi tagli, stessi disegni, identici colori dominanti.
Vediamo quindi quali saranno le novità. Saranno stampati su carta di cotone, come d’altra parte quelli già in circolazione. La filigrana e l’ologramma saranno abbelliti da un ritratto di una figura della mitologia greca, raffigurante l’Europa, tratto da un vaso rinvenuto nell’Italia meridionale e conservato al Louvre di Parigi. Questa immagine sarà ben visibile in controluce assieme anche al valore in cifra della banconota.
Come abbiamo detto all’inizio, i tagli delle monete rimangono gli stessi, da 5 euro a 500 euro, e la loro immissione in mercato sarà graduale partendo dai 5 euro. Questi essendo maggiormente soggetti a usura sono stati migliorati nella resistenza con l’applicazione tipografica di un rivestimento protettivo. Dopo circa un anno verranno immessi nello scambio le cartemonete di valore 10 euro.
Nella fase di predisposizione dei modelli sono stati consultati ipovedenti per tener conto delle loro esigenze e modificare di volta in volta la predisposizione dei modelli definitivi. Così come vari gruppi di discussione sparsi nei vari paesi e coordinati dalla Bce avevano il compito di verificare le caratteristiche di sicurezza.
Nuove e vecchie banconote circoleranno assieme, le monete di prima serie, che manterranno sempre il proprio valore, potranno poi essere cambiate a tempo indeterminato presso le Banche.
Buona moneta a tutti, sperando ce ne rimanga almeno qualcuna per osservarla.
Dipartimento FSI
Responsabile Stefano Castagnola
articolo curato da Dario Nordio
Come abbiamo detto all’inizio, i tagli delle monete rimangono gli stessi, da 5 euro a 500 euro, e la loro immissione in mercato sarà graduale partendo dai 5 euro. Questi essendo maggiormente soggetti a usura sono stati migliorati nella resistenza con l’applicazione tipografica di un rivestimento protettivo. Dopo circa un anno verranno immessi nello scambio le cartemonete di valore 10 euro.
Nella fase di predisposizione dei modelli sono stati consultati ipovedenti per tener conto delle loro esigenze e modificare di volta in volta la predisposizione dei modelli definitivi. Così come vari gruppi di discussione sparsi nei vari paesi e coordinati dalla Bce avevano il compito di verificare le caratteristiche di sicurezza.
Nuove e vecchie banconote circoleranno assieme, le monete di prima serie, che manterranno sempre il proprio valore, potranno poi essere cambiate a tempo indeterminato presso le Banche.
Buona moneta a tutti, sperando ce ne rimanga almeno qualcuna per osservarla.
Dipartimento FSI
Responsabile Stefano Castagnola
articolo curato da Dario Nordio