Stop al numero chiuso a Medicina sempre più vicino. Era ora. Sono anni che noi lo andiamo sostenendo in tutte le sedi. Le nuove regole dovrebbero scattare dal 2025 quando sarà prevista l’iscrizione libera per il primo semestre.

Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato – praticamente all’unanimità – il testo base per andare in questa direzione. Lo ha annunciato il presidente della Commissione, Marti, che ha anche espresso la sua soddisfazione per l’adozione del testo con la convergenza di tutte le forze politiche.

La svolta dopo 25 anni
“Era ora” afferma il Segretario Generale FSI-USAE, Adamo Bonazzi: “sono anni che noi andiamo sostenendo in tutte le sedi la necessità di abolire il numero chiuso e cancellare il numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni. Concordo con i senatori ed esulto anch’io al fatto che, finalmente, non ci sarà più quell’odiosa roulette russa che è il numero chiuso e potremo offrire ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario.”

Il Segretario Generale FSI-USAE, Adamo Bonazzi ha poi aggiunto: “Attendiamo, ovviamente, che l’iter del provvedimento sia portato a conclusione nelle due camere e ci aspettiamo le imboscate dei  <<baroni della medicina>>  ad ogni angolo di commissione e dell’aula ma siamo fiduciosi che la volontà politica e le necessità del paese vengano prima dei voleri della casta. ”

Cosa prevede il testo: iscrizione libera per il primo semestre
La riforma dell’accesso alla facoltà di Medicina, come detto, prevede che ci si potrà iscrivere liberamente al primo semestre di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e in Medicina veterinaria senza passare attraverso un test. Verranno individuate le discipline in area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che dovranno poi essere superate per l’ammissione al secondo semestre. Nel caso di mancata ammissione, verranno riconosciuti i crediti formativi utili per potere cambiare facoltà.

Cosa succede ora
Ma cosa succede concretamente adesso? Per il 2024 restano le date del 28 maggio e del 30 luglio per il test di Medicina. Mentre l’iter del provvedimento prevede ora che vengano discussi già in Commissione gli eventuali emendamenti (le modifiche), prima che il relatore presenti il testo all’Aula per la discussione. I tempi non sono ancora noti, ma si parla di un’entrata in vigore che potrebbe arrivare per il 2025. Da quel momento gli studenti avranno modo di verificare anche la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea.

Ufficio stampa FSI-USAE