Audizione delegazione federazione sindacati indipendenti

Il Presidente della Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale, Luca Colasanto (PdL) ha presieduto questa mattina un’audizione con la delegazione della Federazione Sindacati Indipendenti guidata da segretario nazionale con delega all’Ambiente Vincenzo Mervoglino sulla gestione e l’attività dell’Arpac, l’Agenzia Regionale per l’Ambiente che recentemente si è vista recapitare un decreto di pignoramento di 8 milioni di euro a fronte di un’esposizione di circa 17 milioni di euro con la Enel New Hydro.


“Sotto la sigla Arpac – ha affermato Colasanto – si cela un incredibile cumulo di macerie che vanno immediatamente spazzate vie. E’ necessario un profondo riordino profonda dell’agenzia per porre fine ad una fin troppo lunga stagione degli sprechi. Nei prossimi giorni incontrerò il presidente Caldoro e gli assessori perché assieme, organo legislativo ed esecutivo devono trovare delle soluzioni adeguate e idonee”.

A ripercorrere le tappe della storia dell’Agenzia per l’Ambiente campana sin dalla sua nascita è stato, in audizione, Tommaso Balzano (della FSI-Arpac) che definito ‘nulle’ tutte le assunzioni prodotte all’Arpac, perché realizzate in violazione delle norme nazionali e regionali: “Basti pensare che non è mai stato prodotto un avviso di mobilità e mai concretizzate assunzioni di diversamente abili, così come prescrive la norma”.

“Ai lavori della Commissione – ha informato una nota stampa -, svoltisi peraltro in concomitanza con una manifestazione di protesta dei lavoratori del’Arpac che, preoccupati per il loro futuro, hanno occupato questa mattina la sede dell’agenzia del Centro Direzionale di Napoli, hanno partecipato la vicepresidente della commissione, Eva Longo (PdL), e i componenti Ugo De Flaviis (Udeur), Sergio Nappi (Noi Sud), e Dario Barbirotti (Idv).

Sulla gestione, ritenuta inadeguata dal consigliere De Flaviis e sulle assunzioni all’Arpac è intervenuto infine il presidente Colasanto sottolineando la necessità di porre fine alla stagione degli sperperi, perché non si possono buttare al vento così i soldi dei cittadini e poi, magari, chiudere l’ospedale di Cerreto Sannita. Il personale va assunto se serve, non se ci sono o meno le elezioni.

Apprezzamento per aver accolto l’invito della Federazione ad essere ascoltata, un segnale di sicuramente importante e che segna un evidente cambio di passo” è stato espresso dal segretario nazionale del FSI per, Vincenzo Mervoglino e da quello del’area metropolitana di Napoli Antonio Ruggiano”.