SBLOCCATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL DECRETONE BRUNETTA CHE DA LUNEDI ANDRA’ ALLE CAMERE.

2 COMPARTI E 2 AREE DIRIGENZIALI

UNA ECATOMBE PER QUASI TUTTI I SINDACATI AUTONOMI CHE DOVRANNO DARSI UNA REGOLATA. INTANTO SOLO USAE E CONFSAL SONO  PRESENTI NEL SECONDO COMPARTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI LOCALI. UN DATO DI CUI SI DOVRA’ TENERE CONTO.  

Il testo con la riforma della pubblica ammistrazione, la cosiddetta “rivoluzione Brunetta”, inizia il proprio iter. Lo ha comunicato, oggi, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, sottolineando che il provvedimento “verrà sottoposto all’esame delle Camere, alla Conferenza Stato-Regioni, e al Cnel”. “Tutte le famiglie – ha fatto sapere il premier – potranno tramite internet collegarsi con le istituzioni. Anche i 3,5 milioni di pubblici dipendenti potranno trarre da questa rivoluzione motivo per sentirsi realizzati”.

Brunetta: entro due mesi sarà legge La riforma della Pubblica amministrazione sarà legge entro sessanta giorni. Ad assicurarlo è il ministro Renato Brunetta: “Le commissioni parlamentari di Camera e Senato hanno 60 giorni di tempo. Tutto si può concludere – afferma Brunetta – entro 60 giorni a partire da lunedì e anche prima”. Il ministro ha poi chiarito che “le premialità non verranno date a tutti, ma solo ai più meritevoli”.
Berlusconi: il ministro è birichino “Non c’è nessun problema, Brunetta ha adottato una tecnica da birichino che ha avuto i suoi risultati”. Lo afferma il premier nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi parlando della minaccia di dimissioni avanzata dal ministro della Pubblica amministrazione.
Ufficio Stampa