L’INPDAP, con la Nota n. 5 del 17 febbraio 2011, fornisce chiarimenti riguardo gli adempimenti contributivi derivanti dalle innovazioni introdotte, in tema di trattamento di fine servizio e di fine rapporto per i dipendenti pubblici, dall’art. 12 del DL n. 78/2010, convertito con modificazioni nella Legge n. 122/2010.
Infatti, a partire dal 1° gennaio 2011, i dipendenti pubblici vengono quasi del tutto equiparati ai lavoratori del settore privato, con l’estensione delle modalità di calcolo del TFR per ogni tipologia di buonuscita. L’Istituto precisa che non è prevista nessuna maggiorazione contributiva sulla buonuscita (trattamento di fine servizio, trattamento di fine rapporto) e che “in caso di periodi di servizio inferiori al mese (quelli relativi al mese di assunzione e/o cessazione) il contributo è comunque dovuto sulla retribuzione utile effettivamente erogata.”
Infatti, a partire dal 1° gennaio 2011, i dipendenti pubblici vengono quasi del tutto equiparati ai lavoratori del settore privato, con l’estensione delle modalità di calcolo del TFR per ogni tipologia di buonuscita. L’Istituto precisa che non è prevista nessuna maggiorazione contributiva sulla buonuscita (trattamento di fine servizio, trattamento di fine rapporto) e che “in caso di periodi di servizio inferiori al mese (quelli relativi al mese di assunzione e/o cessazione) il contributo è comunque dovuto sulla retribuzione utile effettivamente erogata.”