L’ Istat ( Istituto nazionale di statistica) ha recentemente pubblicato il volume “Le dimensioni della salute in Italia” che rendiamo qui disponibile ai fini delle relative analisi e valutazioni dimensionali del SSN.
Secondo le comunicazioni del medesimo istituto, il volume, facendo proprio il concetto multidimensionale di salute indicato dall’Oms, intende indagare i differenziali territoriali che incidono sulle condizioni di salute della popolazione basandosi sulle informazioni derivate da diverse fonti della statistica ufficiale. Da una visione d’insieme a carattere nazionale si passa a otto approfondimenti su un campione particolarmente significativo di altrettante regioni del Nord, Centro e Mezzogiorno, proponendo nell’analisi una segmentazione che richiama le fasi del ciclo di vita degli individui.
Le tematiche affrontate intendono rappresentare, senza pretesa di esaustività, un contributo per iniziare a scandagliare più in profondità le caratteristiche dei differenziali di salute della società italiana nelle sue variegate componenti.
Le dimensioni della salute in Italia
Confronto dei dati
Ai fini del confronto e della valutazione dei differenti metodi statistici e di analisi offriamo ai nostri lettori una più ampia visione aggiungendo a quanto sopra il 10 Rapporto Sanità ( CREA Sanità – Tor Vergata ) presentato a Roma il 29 ottobre 2014 presso la Camera dei Deputati.
La struttura del Rapporto prevede prima un’analisi statistica del contesto in cui muove la Sanità, seguono i dati di performance (spesa, finanziamento ed equità) e quindi gli spaccati per singolo settore assistenziale, chiudendo poi con l’aspetto industriale.
In questa edizione, ciascun capitolo viene affiancato da una sintesi in lingua inglese.
La 10a edizione del Rapporto Sanità è stata curata dal Consorzio Universitario per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (CREA Sanità), grazie anche alla partnership con alcune Aziende risultate sensibili a sostenere la ricerca e il dibattito sulle politiche sanitarie.