Carissime Lavoratrici e Lavoratori tutti,

 

nel porgerVi i nostri migliori auguri per l’anno appena iniziato, approfittiamo dell’occasione per condividere con Voi una breve riflessione. Abbiamo appena visionato i dati relativi ai lavoratori iscritti ai diversi Sindacati, e abbiamo constatato, con una certa sorpresa, che i confederali (CGIL, CISL e UIL) conservano ampi margini di consenso, sia pure all’interno di una fase storica di perdita degli iscritti.

Il dato ci sorprende soprattutto perché siamo consapevoli del diffuso malcontento che serpeggia tra i lavoratori delle funzioni centrali, in quanto da anni sentiamo levarsi unanime un coro di lamentele, proteste, risentimento…

Ci viene però il dubbio che molti di questi lavoratori, a dispetto delle loro giuste rivendicazioni, continuino a sostenere con la loro iscrizione (e quindi, economicamente) queste sigle, vuoi per convenienza, vuoi per abitudine, vuoi per la pigrizia di fare una scelta diversa, vuoi per una malintesa gratitudine (?) verso qualcuno che ha fatto credere di risolvere un problema, magari appositamente creato…

Quello che Vi chiediamo, carissimi Lavoratori, è di dare sostegno e supporto, attraverso la Vostra iscrizione, ad una Organizzazione libera e indipendente, che non è mai scesa e mai scenderà a patti con la politica, che ha attaccato ogni tipo di Governo (rosso, nero, giallo, verde,) quando si è trattato di difendere i diritti sacrosanti dei pubblici dipendenti, senza fare sconti a nessuno.

Il vero cambiamento (parola molto in voga oggi) passa attraverso una profonda riforma della pubblica amministrazione, che consiste nella riscrittura degli ordinamenti professionali, nell’allineamento degli inquadramenti giuridici alle funzioni realmente svolte, nell’adeguamento delle retribuzioni agli standard europei, nel rispetto reale della normativa sulla sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro, troppo spesso totalmente disattesa.

Se anche Voi credete che queste siano le priorità, che questa sia la strada che possa restituire la dignità ad oltre 3 milioni di lavoratori, che la battaglia per i rinnovi contrattuali debba rappresentare un impegno costante per un Sindacato, allora potete e dovete fare una scelta di campo, coraggiosa e lungimirante: dare forza a questa Organizzazione e sosterne la mission istituzionale!

Vi aspettiamo numerosi, pronti come sempre, a fare delle battaglie per i Vostri diritti, senza SÉ e senza MA!

Il Coordinatore Nazionale
Paola Saraceni    347.0662930