Nei giorni scorsi con una lettera anonima dai contenuti di minaccia personale e dai contorni chiaramente razzisti il nostro Segretario Territoriale di Catanzaro, Sarah Yacoubi è stata colpita nella doppia veste di donna di origine straniera e di sindacalista.
È stato un atto vile che la Segreteria Generale F.S.I. desidera stigmatizzare e condannare pubblicamente.
Le minacce di cui è stata vittima la nostra dirigente sono il frutto dell’ignoranza, del pregiudizio e di luoghi comuni superficiali e semplicistici. L’oltraggio è doppiamente da condannare nella misura in cui viene attaccato il ruolo che, attraverso il suo lavoro quotidiano, Sarah Yacoubi svolge come sindacalista e portavoce degli interessi di una collettività di lavoratori che, a prescindere dalla loro “origine”, hanno diritto alla tutela della loro dignità e alla rappresentanza sindacale.
Attraverso la missiva minatoria ritrovata nel luogo di lavoro, gli autori, volutamente anonimi, vorrebbero colpire il lavoro di tutti e i principi espressi della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea che sancisce l’assoluto divieto di ogni discriminazione e i valori fondanti di libertà, democrazia, uguaglianza, rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone e dei lavoratori.
La Segreteria Generale FSI, nel rinnovare l’assoluta solidarietà ed il sostegno alla Segretaria, Sarah Yacoubi, si augura che le forze di polizia che indagano sull’accaduto possano trovare con rapidità gli autori dell’infamante gesto e senza indugio alcuno per permettere alla Giustizia fare il suo corso.

Il Segretario Generale
Adamo Bonazzi