Ecco tutte le novità in arrivo, e solo alcune sono favorevoli
E’ apparso sul sito dell’Agenzia delle Entrate la bozza del modello 730 che verrà compilato nella primavera prossima.
Vediamo insieme di seguito i vantaggi che avrà il cittadino rispetto alle novità introdotte ma anche i cambiamenti che sono poco favorevoli al nostro portafoglio.
La principale novità appare l’eliminazione dell’irpef per i fabbricati non locati (leggasi vuoti o concessi in comodato d’uso gratuito). La sostituzione, infatti, dell’Ici con l’Imu ha comportato un rimpiazzo dell’Irpef e delle addizionali dovute sui redditi dominicali dei terreni e sul reddito delle case non locate. Per i fabbricati non dati in locazione, infatti, la nuova tassa sostituisce l’Irpef così come solo l’Imu va versata per i fabbricati concessi in comodato gratuito. In sostanza nella compilazione del modello 730 i cittadini dovranno indicare tutti gli immobili posseduti, sia quelli locati che non locati, ma il CAF-USAE calcolerà l’imponibile Irpef solo per l’abitazione principale e per i fabbricati locati tralasciando quelli non locati e che sono quindi soggetti ad Imu. Appare ovvio quindi che gli immobili che godano di esenzione Imu, l’Irpef va corrisposta.
Questa modifica sui calcoli Irpef delle abitazioni farà aumentare il numero degli esclusi dall’obbligatorietà della dichiarazione, a meno che non si compili il modello per usufruire di detrazioni o deduzioni. In sostanza chi abbia solo un Cud ed il possesso di fabbricati non locati può evitare la presentazione del 730.
Ma vediamo ora alcune altre novità. Aumenta la detrazione del 36% e sale al 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio ma soltanto per le spese riguardanti le ristrutturazioni edilizie effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno prossimo compresi gli interventi di ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi. Attenzione però! Il momento della spesa è legato alla data del bonifico bancario. Raddoppia anche il tetto di spesa per il quale si può usare l’agevolazione che passa dai vecchi 48mila ai 98mila euro. Però a partire da quest’anno lo sconto si divide in 10 quote annuali per tutti escludendo la possibilità come nel passato per i cittadini superiori ai 75 e 80 anni di scegliere la ripartizione in 5 o 3 rate.
Importantissima novità, da segnarsi sul calendario, è che il 30 giugno prossimo è l’ultimo giorno per poter usufruire della detrazione del 55% relativa ai lavori volti al risparmio energetico in quanto nel 2013 si apprestano a ricongiungere tali detrazioni in una sola modalità di sconto: il 36%. Va quindi ricordato che, ultimo treno, fino al 30 giugno rientrano nel 55% anche i costi sostenuti per sostituire i boiler tradizionali d’acqua calda con quelli a pompa di calore.
Non risulta certamente favorevole al cittadino la franchigia di 40 euro applicata sulle detrazioni della Rc/auto. Quindi si potrà portare in deduzione i contributi sanitari obbligatori versati al Servizio Sanitario Nazionale con il premio assicurativo per i veicoli soltanto la parte che eccede. Si taglieranno fuori dallo sconto molti automobilisti.
Infine viene allargato il bacino delle religioni destinatarie dell’8permille che diventano otto, oltre naturalmente la casellina dedicata allo Stato.
Ora non resta altro che affidarsi alle alte qualità professionali degli operatori del CAF-USAE rivolgendosi alle proprie strutture F.S.I. in tutto il territorio nazionale.
Dipartimento FSI