Il decreto, firmato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e da quello delle Imprese Adolfo Urso, a quasi sette anni di distanza dall’approvazione della legge 24/2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Il testo oltre a dettagliare i massimali minimi di garanzia per strutture e operatori sanitari, prevede la variazione in aumento o diminuzione del premio di tariffa in relazione al verificarsi o meno di sinistri, con specifico riferimento alla tipologia e al numero di sinistri chiusi con accoglimento della richiesta. E gli assicuratori avranno due anni di tempo per adeguare i contratti ai nuovi requisiti minimi.
“Questo decreto dà maggiore certezza e garanzie agli operatori sanitari, definendo i requisiti massimali, obbligando le aziende ad assicurare anche coloro che esercitano attività intramoenia, garantendo l’operatore sanitario che potrà aderire a convenzioni o polizze collettive per il tramite delle strutture sanitarie, dei sindacati o delle rappresentanze istituzionali delle professioni sanitarie. Era un provvedimento atteso da oltre sei anni, una lacuna che costringeva la legge Gelli ad uno stato di limbo” le parole del Ministro della Salute, Orazio Schillaci in un’intervista a Il Messaggero