Richieste e priorità per un reale salto di qualità dei pubblici dipendenti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228 di proroga termini, il c.d. Decreto Milleproroghe 2022 (che dovrà essere convertito in legge dal Parlamento a gennaio, con eventuali emendamenti e modifiche), al cui interno sono previste alcune novità per il pubblico impiego. Il decreto prevede la possibilità di indire i concorsi pubblici, già finanziati ma non ancora banditi, per l’assunzione di personale a tempo indeterminato, mentre le graduatorie in essere a tutto il 2021 saranno valide anche per il 2022. Al riguardo, questo Sindacato indipendente, non legato alla politica e men che meno a logiche di parte, con l’inizio del nuovo anno tornerà da subito a sollecitare i Signori Ministri nel procedere senza indugio con le assunzioni, sia bandendo i relativi concorsi che attingendo dalle graduatorie, soprattutto in quelle Amministrazioni in maggiore difficoltà e con riferimento ai profili professionali maggiormente carenti. Come già segnalato in più occasioni, una priorità assoluta riguarda il personale in servizio negli uffici giudiziari e negli istituti penitenziari, le carenze dei cui organici sono causa dei pesantissimi ritardi della giustizia – in un caso – e della mancata applicazione della normativa penitenziaria e dei principi costituzionali che la ispirano nell’altro. Chiederemo poi di intervenire sui carentissimi organici del personale destinato ai controlli sulla corretta applicazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, l’incremento dei quali contribuirebbe a contrastare la terribile piaga delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro.

Nelle nostre richieste, includeremo le assunzioni del personale incaricato della gestione dei nostri beni artistici e culturali, i cui organici vanno rinforzati ed adeguati in previsione di una nuova e più moderna modalità di fruizione dei siti e dei poli museali, al fine di migliorare l’offerta destinata ai visitatori italiani ed ai turisti stranieri. Nel quadro delle assunzioni che invocheremo per il 2022, evidenziamo che l’attuale processo di digitalizzazione della P. A. richiede a breve l’assunzione a tempo indeterminato di una folta schiera di giovani, in possesso delle competenze specifiche ed in grado di governare e gestire a regime le nuove tecnologie, senza dover fare ricorso all’intervento di società esterne e/o consulenti di sorta. Quanto sopra si rende necessario per determinare un reale salto di qualità dei pubblici dipendenti, indispensabile per l’adeguamento della P. A. ai bisogni ed ai ritmi del Terzo Millennio, in un’ottica tesa ad investimenti strutturali (in termini di risorse umane assunte permanentemente) e non orientata a costosi interventi a carattere transitorio (consulenze ed esternalizzazioni). Quanto sopra costituisce la rotta che intendiamo seguire, sulla scia di quanto fatto in tutti questi anni nel corso dei quali, a prescindere dal colore politico e dagli orientamenti dei diversi Governi che si sono succeduti, la nostra stella polare è stata il miglioramento delle condizioni di lavoro e delle retribuzioni di tutti i pubblici dipendenti, al fine di garantire loro una esistenza più che dignitosa. Ed è con questa dichiarazione di intenti che siamo a ricordare che a marzo si terranno le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU), per le quali vi chiediamo un impegno concreto, candidandovi nelle liste della FSI USAE sul vostro posto di lavoro, votandoci e facendoci votare dai vostri colleghi ed amici, al fine di consentirci di raggiungere quella rappresentatività che ci permetterà di sedere ai tavoli della contrattazione ed avere più forza per portare avanti le nostre battaglie, che sono e saranno sempre le vostre battaglie. Un caro saluto a tutti con l’augurio di un sereno 2022.

Il Coordinatore Nazionale Paola Saraceni 347.0662930 fsi.funzionicentrali@usaenet.org