CONTRO L’APPROVAZIONE DEFINITIVA DI UNA MANOVRA CHE TAGLIA GLI STIPENDI SOLO AL PUBBLICO IMPIEGO E CONTRO UN GOVERNO CHE PONE LA FIDUCIA ALLA MANOVRA SU UN TESTO BLINDATO CHE TAGLIA I LAVORATORI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PONE UNA PIETRA TOMBALE SULLA CONTRATTAZIONE RESTA UNA SOLA RISPOSTA:

SCIOPERO NAZIONALE


Prot. n. AB.SG.2428.07/10/cs
Roma, li 23 luglio 2010
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Al Ministero del Lavoro, della Sanità e delle Politiche Sociali
Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro
Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione
All’ A.Ra.N.
Al Comitato di Settore Sanità
Al Comitato di Settore Autonomie Locali
LORO SEDI

Oggetto: Sciopero Nazionale del Pubblico Impiego 27.09.2010 – Dichiarazione –

In riferimento alla mobilitazione di tutte le categorie di lavoratori del Pubblico Impiego dichiarata da questa O.S. in data 17 giugno u.s. nella quale la scrivente in qualità di agente contrattuale Rilevava che:

– il Governo, con il Decreto di Legge n.78 del 31 maggio 2010 recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, di fatto blocca il rinnovo dei contratti di lavoro dei lavoratori della pubblica amministrazione;
– nel Decreto di Legge medesimo sono contenute norme discriminanti per i lavoratori del pubblico impiego;
– il Consiglio Nazionale di questa Federazione riunitosi il 11-12-13 giugno u.s. deliberava la mobilitazione della categoria tesa a modificare i contenuti del provvedimento;

Preso atto che

– a seguito della dichiarazione di mobilitazione e contestuale richiesta di tentativo di conciliazione il Ministero del Lavoro in data 24 giugno 2010 comunicava alla scrivente di non dover convocare la F.S.I. in virtù del parere già espresso dalla Commissione di Garanzia e cioè: “la obbligatorietà del tentativo di conciliazione, ai sensi dell’art. 2 comma 2 legge 146/90 come modificata dalla legge 83/00 non ricorre nelll’ipotesi, in cui l’oggetto della vertenza riguardi provvedimenti e iniziative di legge” ;
– dal Governo non ci sono stati, a tutt’oggi, segnali di apertura alle richieste della scrivente Federazione Sindacati Indipendenti sulle problematiche oggetto della vertenza e che anzi lo stesso Governo ha posto la fiducia sul testo così come presentato;
– il decreto 150/2009 in sinergia con il decreto 78/2010 di fatto oltre a impedire il rinnovo dei contratti nazionali comprime localmente la disponibilità economica e quindi svuota di contenuti lo strumento della contrattazione integrativa;
– per effetto del contestato disposto sono a rischio di riduzione economica gli stipendi dei lavoratori della pubblica amministrazione;

stante il perdurare delle posizioni contestate a parte pubblica la scrivente Organizzazione Sindacale

DICHIARA

lo SCIOPERO NAZIONALE della categoria dei Dipendenti del Pubblico Impiego per il 27 settembre 2010 per l’intera giornata.

La protesta avverrà nel rispetto delle normative e degli accordi vigenti in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici.

Il Segretario Generale
Adamo Bonazzi