La Federazione Sindacati Indipendenti a seguito della grandissima richiesta in tal senso ha deciso di riassegnare il premio che – come noto – è destinato a singoli o gruppi che si distinguono per incongruenza, per continui cambi di casacca o per il continuo ondivagare nelle posizioni.
 
Il Tapivo di latta è stato ora assegnato all’unanimità al NURSIND per la manifesta incongruenza per essersi dichiarato “il sindacato degli infermieri italiani” quando i fatti hanno dimostrato che, pur di raggiungere la rappresentatività, esso è disposto ad allearsi con qualsiasi altra organizzazione sindacale, non solo diretta alle professioni sanitarie ma anche a tutti gli altri lavoratori; quel tipo di sindacato generalista, cioè, che dice di voler avversare. Operazione che, come noto, ha già effettuato nel 2005, coinvolgendo personale di tutte le categorie: dagli ausiliari ai centralinisti, dai portieri agli operai e financo gli assistenti sociali (vedasi foto ricordo sotto e vari comunicati reperibili nel web); e che sarebbe stata oggi ripetuta mediante accordo organico confederale, già operativo, che per ovvie ragioni la dirigenza nazionale NURSIND si guarda bene dal diffondere e commentare ma che qualche territorio affida ad un laconico e generico volantino in cui annuncia la questione mediante la simbolica traversata del deserto.
La Segreteria

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