LETTERA APERTA
Ai Candidati Premier
delle Coalizioni per le Elezioni politiche 2013
Oggetto : posizione sui rinnovi dei contratti pubblici
Pregiatissimo,
con la presente, mi sento di proporLe, a nome di tutti i dipendenti pubblici, di chiarire quale sia la posizione ufficiale della coalizione che rappresenta e quella sua personale, in qualità di candidato Presidente, nei confronti della possibile riapertura dei rinnovi contrattuali dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni centrali e locali.
Come certamente saprà la vicenda del blocco nasce con il Dl 78/2010, con cui venivano bloccati senza possibilità di recupero tutti i contratti collettivi del comparto pubblico per il triennio 2010-2012, riconoscendo esclusivamente l’indennità di vacanza contrattuale secondo le regole previste dagli accordi sul costo del lavoro del 1993 e del 2009. Con il decreto sulla spending review, poi, i vincoli sono stati estesi anche alle società partecipate, alle aziende speciali ed alle istituzioni. Nel disegno di legge di stabilità 2013, approvato dal Governo il 9 ottobre, il blocco dei contratti collettivi veniva prorogato anche al biennio 2013-2014 ovviamente senza possibilità di recupero. In sede di approvazione definitiva la previsione normativa scompare con l’evidente conseguenza che dal 1° gennaio 2013 nulla vieta ai sindacati, ed il nostro già sta predisponendo la formale richiesta, di chiedere l’apertura di una nuova stagione contrattuale che, da aprile 2013, dovrebbe riconoscere ai dipendenti della pubblica amministrazione un aumento commisurato al 30% dell’Ipca (indice dei prezzi calcolato a livello europeo) che salirà a partire dal mese di luglio.
Come certamente saprà la vicenda del blocco nasce con il Dl 78/2010, con cui venivano bloccati senza possibilità di recupero tutti i contratti collettivi del comparto pubblico per il triennio 2010-2012, riconoscendo esclusivamente l’indennità di vacanza contrattuale secondo le regole previste dagli accordi sul costo del lavoro del 1993 e del 2009. Con il decreto sulla spending review, poi, i vincoli sono stati estesi anche alle società partecipate, alle aziende speciali ed alle istituzioni. Nel disegno di legge di stabilità 2013, approvato dal Governo il 9 ottobre, il blocco dei contratti collettivi veniva prorogato anche al biennio 2013-2014 ovviamente senza possibilità di recupero. In sede di approvazione definitiva la previsione normativa scompare con l’evidente conseguenza che dal 1° gennaio 2013 nulla vieta ai sindacati, ed il nostro già sta predisponendo la formale richiesta, di chiedere l’apertura di una nuova stagione contrattuale che, da aprile 2013, dovrebbe riconoscere ai dipendenti della pubblica amministrazione un aumento commisurato al 30% dell’Ipca (indice dei prezzi calcolato a livello europeo) che salirà a partire dal mese di luglio.
Alla Luce di quanto sopra è importante per tutti i lavoratori pubblici capire quale sia il programma della sua coalizione, se in base al medesimo vi saranno risorse disponibili e quante potranno essere, per tali rinnovi, in caso di vittoria.
Le sono sin d’ora grato per la sua cortese risposta che non mancherò di diffondere a tutti i lavoratori interessati (circa tre milioni) .
Il Segretario Generale
F.to Adamo Bonazzi