Ministero della Salute – Servizi di Assistenza Sanitaria al personale Navigante – SASN. Incontro per le modalità di trasferimento delle funzioni in materia di assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e aereo.
Roma 3 maggio 2012 – Si è svolto in data di ieri (2 maggio) un nuovo incontro con la Direzione generale delle risorse umane e professioni sanitarie del ministero della salute per definire la spinosa e annosa sorte del servizio e del personale afferente al servizio SASN.

Come è noto infatti la Legge n. 183 del 12 novembre 2011, (Legge di stabilita’ 2012) ha previsto all’articolo 4 comma 89 che “A decorrere dall’anno 2013 le competenze in materia di assistenza sanitaria al personale navigante ed aeronavigante, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n. 620, sono trasferite alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano. ” – A tal fine e per quanto previsto dal successivo comma 90 che ne indica le modalità – “Al trasferimento delle funzioni assistenziali di cui al comma 89 dal Ministero della salute alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano si provvede con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con l’osservanza dei seguenti principi e criteri direttivi: ” – la direzione generale del ministero ha convocato le parti sociali firmatarie degli accordi e contratti di lavoro medesimi per la presentazione di una bozza di regolamento.
La FSI-USAE presente al tavolo in qualità di firmataria del contratto di lavoro per il personale afferente al servizio ha potuto prendere atto del documento e potuto esprimere le proprie posizioni circa l’apertura del confronto con i rappresentanti delle regioni che già nei prossimi giorni sono stati convocati dal Direttore Generale competente Dott.re Giovanni Leonardi.
Al termine dell’incontro il cui oggetto è norma di legge le parti si sono lasciate nell’intento di tenersi aggiornate costantemente circa l’evoluzione del confronto con le regioni a cui le funzioni dovranno essere trasferite entro, così ha auspicato il ministero, il 31 dicembre 2012.
I punti salienti espressi sono stati quelli di garantire gli attuali livelli di servizio all’utenza nonché quelli occupazionali cercando di garantire agli attuali addetti (medici, infermieri, tecnici sanitari e della riabilitazione) di poter rimanere impiegati con lo stesso trattamento economico e la stessa collocazione geografica precedente. A tal fine il referente della delegazione FSI-USAE Stefano Castagnola ha dichiarato, “ la situazione è in lavorazione, abbiamo definito punti essenziali totalmente condivisi tra le parti, quali le garanzie occupazionali e la garanzia del trattamento giuridico per il personale che sarà trasferito alle regioni, abbiamo anche chiesto che le regioni valutino la possibilità di omogeneizzare i trattamenti economico contrattuali oggi applicati per il personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale, adesso tocca al Ministero confrontarsi con le regioni per la definizione del regolamento, a noi della FSI-USAE spetta verificare l’andamento del confronto e il testo che sarà definito nonché attivare i nostri interlocutori politici regionali per garantire un trasferimento delle funzioni nel rispetto della dignità e della continuità di prestazioni per l’utenza e il personale coinvolto.”
ufficio stampa