Cari colleghi,

come già saprete, all’Agenzia delle Dogane il 2 agosto scorso è stato firmato il nuovo CCNL.

Tale contratto, in particolare, prevede la reintroduzione dell’area Quadri.

Chissà perché i sindacati confederati si sono accorti che, quello che noi Direttori diciamo da almeno un decennio costituisce l’unica strada per potere migliorare la P.A.

Dopo l’abrogazione dell’art. 17 bis non si era più parlato di vice dirigenza, per cui le proteste che si sono levate da parte di tanti direttori, non presi minimamente in considerazione dagli ultimi accordi ministeriali, hanno “fatto centro”.

Come sapete, io avevo proposto di far diventare le associazioni di Direttori, già presenti, dei contenitori di idee. Dei “contenitori” che potessero accogliere le tante “anime” presenti nella nostra categoria, indipendentemente dalle nostre idee personali, perché è necessario che Noi, tutti assieme, cominciamo a prendere coscienza del fatto semplicissimo che siamo una categoria unita dallo stesso scopo, le idee personali sono qualcosa di diverso, che va oltre il “Bene della Categoria”.

Ma, qualcuno si è opposto a questo, e la cosa strana è che non ho capito neanche il perché.

Non capisco perché si debba avversare una voce che dice che bisogna agire per il bene della categoria.

 

Comunque, un fatto è incontrovertibile: “Alle Dogane, ce l’hanno fatta!”, forse perché alle dogane sono più uniti, forse perché sono più forti sindacalmente, tanto è vero i nostri colleghi delle Dogane sono riusciti a convincere i confederati della bontà delle nostre richieste, cosa assurda se ci guardiamo alle spalle ed a come è stato avversato (un po’ da tutti) l’art. 17 bis.

Per quanto riguarda il contratto del 2 agosto dell’Agenzia delle Dogane, tra l’altro, prevede:

 

  1. due posizioni particolari: il Quadro ed il Quadro super, per entrambi sono previsti appositi profili economici, per il semplice fatto di appartenere al profilo, (circa 150 euro lorde in più per il Quadro, e circa 110 euro lorde per il Quadro super);
  2. E’ prevista inoltre una particolare indennità, uguale per entrambi i profili (di 145 euro lorde);
  3. Udite! Udite!: “…Dal momento che le attività di direzione esercitate non consentono una prefissione dei parametri temporali per lo svolgimento delle prestazioni lavorative, i Quadri non sono soggetti all’applicazione di rigide normative sull’orario di lavoro…” (art. 24, lett. a);
  4. E, ancora, per chi riveste posizioni vicarie del dirigente, una ulteriore indennità (di 75 euro).

Naturalmente, per noi, almeno in questo primo momento, non è importante l’ammontare delle indennità, PER NOI, IN QUESTO PRECISO MOMENTO, E’ IMPORTANTE CHE SIA PASSATO IL PRINCIPIO!

Ora, se è vero che le Agenzie, fanno parte del nostro stesso “compartone” è necessario adeguare i nostri contratti a quelli delle Agenzie.

Questa deve essere la nostra parola d’ordine: “Adeguamento di tutti i contratti di lavoro del Comparto delle Funzioni Centrali.

Federazione Sindacati Indipendenti – Unione Sindacati Autonomi Europei
Il Coordinatore Nazionale Quadri Direttivi Funzioni Centrali
Renato La Manna
(3338549758)