Le misure che saranno a breve adottate per l’inizio della c.d. Fase 2 di uscita dall’emergenza, impatteranno fortemente sul modo di lavorare e sulla vita di milioni di dipendenti pubblici.
Al fine di conciliare le esigenze di sicurezza dei lavoratori con l’efficacia delle loro prestazioni, con i tempi di vita delle loro famiglie, con la tutela ambientale più generale, chiediamo al Governo di:
- FACILITARE IL PIU’ POSSIBILE L’ACCESSO ALLE MODALITA’ DI LAVORO AGILE, PER RIDURRE L’AFFLUSSO NEGLI UFFICI E CON ESSO, IL TRAFFICO, L’INQUINAMENTO, I COSTI ENERGETICI.
- TALE MODALITA’ CONSENTIRA’ AI LAVORATORI/LAVORATRICI DI SEGUIRE I FIGLI A CASA, DI AZZERARE I TEMPI MORTI DI VIAGGIO, DI RIENTRARE A CASA AI TANTI FUORI SEDE.
- L’ADOZIONE MASSIVA DEL LAVORO AGILE DOVRA’ ESSERE ACCOMPAGNATA DALLA PROGRESSIVA INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
- L’ADOZIONE MASSIVA DEL LAVORO AGILE DOVRA’ CONSENTIRE NUOVE PROCEDURE DI SANIFICAZIONE DEGLI UFFICI, DA EFFETTUARE CON REGOLARITA’ ED ACCURATEZZA.
- AI LAVORATORI CHE CONTINUERANNO AD ANDARE IN UFFICIO, DOVRA’ ESSERE GARANTITA LA FORNITURA ADEGUATA DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE.
- ALL’INTERNO DEGLI UFFICI SI DOVRA’ PROCEDERE AD UNA RIORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DELLE ATTIVITA’ PER GARANTIRE IL PIENO RISPETTO DELLE NORME ANTICONTAGIO
- TALI PROFONDE MODIFICHE RENDONO NON PIU’ RINVIABILE LA RIDEFINIZIONE DEGLI ORDINAMENTI PROFESSIONALI, CON NUOVI PROFILI E CONSISTENTI AUMENTI SALARIALI
Da molti anni chiediamo una profonda riforma della P. A., l’attuale situazione può offrire la più grande delle occasioni: trasformare una tragica emergenza in una grande opportunità!
Il Coordinatore Nazionale Paola Saraceni
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