Sono partite ieri, con il botto ed un incidente di percorso, e proseguiranno sino a domani  8 marzo, le elezioni per il rinnovo degli organismi assembleari del fondo “Perseo Sirio”.  Il Fondo Pensione Complementare dei lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Sanità, previsto dal contratto di lavoro e iscritto all’Albo Covip a cui aderiscono già oltre duecentomila lavoratori.

Ma la partenza delle elezioni è stata viziata da un presunto “incidente” che ieri sera è stato prontamente denunciato da chi ne ha subito il danno con una mail PEC indirizzata al protocollo del Fondo e spedita alla commissione elettorale che, a quanto ci risulta ha deciso di procedere in ogni caso. Per il rinnovo dell’assemblea, di cui fanno parte 60 delegati di cui 30 sono per i datori di lavoro e 30 lavoratori che, appunto, vengono individuati medianti elezioni a suffragio universale fra gli iscritti al fondo mediante elezioni la cui partecipazione è subordinata alla presentazione di liste che possono essere promosse dalle organizzazioni sindacali o da comitati di lavoratori.  Nel caso specifico solo 2(due).  Una presentata unitariamente dalle organizzazioni  FP-CGIL CISL-FP UIL-FPL UIL-PA e l’altra presentata dalla federazione  FSI-USAE.

Ma veniamo ai fatti denunciati ed alla PEC in questione di cui si riportano qui i contenuti: “nel prendere atto delle segnalazioni qui pervenute che ci hanno resi edotti del fatto che questa mattina, dall’apertura del seggio, per ore, nel sistema che consente le votazioni era presente e votabile la sola lista n. 1 con grave pregiudizio della lista n. 2 (FSI-USAE) che, non solo non era presente con il proprio simbolo sulla scheda elettorale, ma era addirittura priva della casella per l’inserimento del voto in concomitanza del nome della lista. In pratica sulla scheda elettorale era CASUALMENTE selezionabile esclusivamente la lista n. 1 (FP-CGIL CISL-FP UIL-FPL UIL-PA)  peraltro illegittimamente identificata con quattro loghi pur essendo una sola lista (come abbiamo già avuto modo di lamentare precedentemente, in modo ufficiale, in più occasioni, senza mai essere stati ascoltati). Ciò costituisce un indubbio VULNUS nelle procedure elettorali che pregiudicano irrimediabilmente la legittimità e il risultato. Inoltre, la scelta di proseguire nel percorso nonostante le gravi carenze del sistema ne pregiudicano la certezza di imparzialità e la correttezza della rilevazione del risultato. Il danno che ne deriva per la scrivente organizzazione non può essere sottaciuto né sorvolato e sarà oggetto delle tutele giurisdizionali di legge.”

A tale proposito il segretario generale della  FSI-USAE ha dichiarato: “sento una forte puzza di brogli che incombe su queste elezioni. Ho segnalato delle illegittimità che non sono state corrette e oggi veniamo a conoscenza che nelle prime ore di votazione era possibile votare solo per la lista nostra concorrente ma si procede comunque. In un paese democratico queste cose non dovrebbero accadere.  Evidentemente facciamo paura o diamo fastidio. Chiederemo conto di questi comportamenti nelle sedi competenti e vedremo cosa accade.” 

Ufficio stampa FSI-USAE