Pensare di premiare quelli che il Ministro definisce “I Migliori” con 200 milioni non può che fare sorridere.  E serve a distogliere dal vero nocciolo del problema: per il rinnovo contrattuale del biennio 2008/2009 le risorse che il Governo ha stanziato sono insufficienti a coprire l’inflazione ed il recupero del potere di acquisto dei salari dei dipendenti della pubblica amministrazione. E’ questo il commento del Segretario Nazionale Stefano Castagnola nel prendere atto delle dichiarazioni estive del ministro Brunetta.
Che  aggiunge anche:  “la FSI ribadisce che le riforme costano. E che tutti i governi che hanno preteso di fare riforme a costo zero hanno fallito.  È un dato storico, che va valutato serenamente. FSI è aperta al confronto ed al momento opportuno ha aperto la discussione sugli obiettivi  limitandosi a criticare il metodo degli annunci, che riteniamo eccessivo anche ora. Il Ministro dice di avere i cittadini dalla sua parte, ma questo non significa che può fare ciò che vuole. Il sindacato fa il proprio lavoro e rivendica il proprio ruolo non c’è nulla di scandaloso in questo. Suggeriamo al Ministro di aprire un confronto sereno sulla stagione del rinnovo contrattuale del biennio in corso. Il sindacato non ha paura di confrontarsi sugli obiettivi, anche se nessuno ci ha detto “quali sono i criteri” e “chi li stabilisce”. Senza risorse però c’è poco da chiedere ai lavoratori.  In veneto si dice che: “ Non si cava sangue dalle rape!”.

Ufficio Stampa