Con l’occasione si ricorda che
il Nostro Sindacato porta avanti una strategia che mira, innanzi tutto, a recuperare il rispetto di valori come la dignità e i diritti dei lavoratori da troppo tempo calpestati.

Le nostre proposte sono finalizzate a garantire ai lavoratori un’equa retribuzione rispetto al proprio profilo di appartenenza e alle mansioni effettivamente svolte oltre che ad aumentare l’efficienza dei servizi attraverso l’ammodernamento e l’innovazione; chiedono la riforma dell’attuale ordinamento professionale e più formazione professionale; maggiore attenzione ai temi della sicurezza del lavoro; aumento del valore del buono; lotta alla esternalizzazione dei servizi; . mobilità interna ed esterna del personale.
Tutte misure per le quali la P.A. non può più “aspettare” Il nostro Paese non può più “aspettare”. Se vogliamo raggiungere questi obiettivi dobbiamo essere in tanti perché la nostra “VOCE” deve essere più forte di quella che fino ad oggi ha detto e dice “Altro”.
A questo fine ti inviamo la delega di adesione alla FSI-USAE, che puoi stampare, compilare e inviare per e-mail a fsi.funzionicentrali@usanet.org unitamente alla fotocopia della tua Carta di Identità e CF.
Visita il sito www.fsinazionale.it dove troverai tutte le notizie che comunque ti saranno inviate per e-mail per essere informato tempestivamente .
Gli Uffici riaprono il 2 settembre.
Nel frattempo Il mio numero di cellulare 347.0662930 sarà sempre attivo .
Il Coordinatore Nazionale
Paola Saraceni
347.0662930

LUGLIO 2019 NOTIZIARIO FLASH NR. 23
1 LUGLIO 2019
Ferraresi incontra i sindacati: al via piano da ottomila assunzioni
Nella Sala Falcone del Ministero della Giustizia, il sottosegretario Vittorio Ferraresi ha incontrato le rappresentanze sindacali alle quali ha dato importanti comunicazioni relative alla programmazione degli interventi in materia di assunzioni, riqualificazioni, progressioni economiche, contrattazione sulla mobilità e sugli interpelli nonché sulla prossima convocazione per la chiusura del FUA (Fondo Unico di Amministrazione) 2018.
PROGRESSIONI ECONOMICHE
Sono stati trasmessi al MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) gli inquadramenti del 2018 e sono già al lavoro le commissioni per le procedure economiche 2019 FUA 2018 MOBILITA’ E INTERPELLI RIQUALIFICAZIONI ASSUNZIONI
https://www.fsinazionale.it/?p=8252

VIDEOMESSAGGIO DEL COORDINATORE NAZIONALE FUNZIONI CENTRALI PAOLA SARACENI
https://www.fsinazionale.it/?p=8265

4 LUGLIO 2019
SOLIDARIETA’ ITALIANA
Lettera
Al Ministro dell’Interno Salvini
Al ministro del Lavoro Luigi Di Maio
Al ministro della Difesa Elisabetta Trenta
Al Ministro dell’Economia e Finanza Giovanni Tria
Ai Comandanti Generali di: Guardia di Finanza Carabinieri Al Capo della Polizia di Stato Al Capo del Dipartimento della Amministrazione Penitenziaria
“………..per esprimere la più totale solidarietà nei confronti dell’impegno e della professionalità che quotidianamente profondono nello svolgimento dei loro compiti istituzionali, non di rado mettendo a repentaglio la loro stessa vita. Il recente episodio che ha visto protagonista involontaria una motovedetta della Guardia di Finanza che ha rischiato di essere travolta da una imbarcazione straniera di una Ong che aveva forzato il blocco navale, è di una gravità estrema, non soltanto per la condotta criminale dell’ultima eroina di turno di queste più che dubbie organizzazioni (il comandante della nave), ma anche per la reazione scomposta di una parte politica del nostro Paese, nel caso specifico dell’opposizione, che pur di andare contro le scelte del Governo, ha stravolto i principi dello Stato di diritto, affermando che la priorità in Italia non sono stabilite dalle leggi bensì da una scala di valori soggettiva, che ognuno può stabilire a piacimento………….”
https://www.fsinazionale.it/?p=8268

10 LUGLIO 2019
Coordinamento unitario del settore penitenziario
Al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
Al Ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno
Al Ministro dell’Interno Matteo Salvini
“……….La nascita del Coordinamento Unitario dei lavoratori del settore penitenziario all’interno della Federazione Funzioni Centrali della FSI -USAE si pone come la logica conseguenza della nostra visione di quel complesso mondo.
L’attuale divisione del personale tra il comparto sicurezza e quello delle funzioni centrali è disfunzionale ed iniquo, considerata l’unicità della mission istituzionale perseguita da questi lavoratori e il difficile ambiente lavorativo in cui operano (il carcere): a fronte di ciò, vigono attualmente due regimi completamente diversi, sia da un punto di vista dell’inquadramento giuridico e del trattamento economico.
Questo negli anni ha determinato un crescente scollamento delle due “anime” del carcere, totalmente disfunzionale ad una corretta gestione dello stesso, come se sicurezza e trattamento fossero due anime diverse e opposte, e non invece le due facce di una stessa medaglia, come il contenuto dell’articolo 27 della Costituzione sta chiaramente a dimostrare………….”
https://www.fsinazionale.it/?p=8276


VIDEOMESSAGGIO DEL COORDINATORE NAZIONALE FUNZIONI CENTRALI PAOLA SARACENI
24 LUGLIO 2019
MIUR
MIUR: prevedere una profonda revisione dei programmi formativi ed educativi della scuola dell’obbligo e di quella secondaria superiore.
Lettera Al Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca Marco Bussetti
“…………Le scriviamo nella consapevolezza della funzione essenziale assolta dal Dicastero da Lei diretto e della attuale esigenza di dare un forte impulso all’azione dello stesso.
E’ sotto gli occhi di tutti la profonda crisi che attraversa il mondo giovanile, sempre più spesso protagonista di inquietanti episodi di cronaca nera caratterizzati dall’uso indiscriminato e spesso gratuito della violenza, dai quali emerge la mancanza totale di valori, empatia, rispetto dell’altro, specie se l’altro è particolarmente debole e vulnerabile. Crediamo che questo sconfortante scenario abbia dei responsabili ben identificabili nelle famiglie di origine di questi giovani, troppo spesso assenti, disgregate, allargate, anaffettive,…: è indubbio che il messaggio educativo che proviene dalla famiglia di origine segna in modo importante, spesso decisivo, il bambino prima e l’adolescente poi…………..”
https://www.fsinazionale.it/?p=8285
VIDEOMESSAGGIO DEL COORDINATORE NAZIONALE FUNZIONI CENTRALI PAOLA SARACENI
GIUSTIZIA
La riforma della giustizia non può prescindere da un adeguamento salariale ed un aumento delle ferie del personale giudiziario
Al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
BASTA ELEMOSINE (FUA 2018)!!
VOGLIAMO UNA RIVOLUZIONE SALARIALE CON L’INTRODUZIONE DELL’INDENNITA ’AGGIUNTIVA DI “AUSILIO ALLA GIURISDIZIONE”!!
E semplicemente ridicolo quello che viene offerto ai lavoratori della giustizia, una vera e propria elemosina!
È venuto il momento di adeguare i salari dei lavoratori della giustizia, con una nuova ed aggiuntiva indennità di “ausilio alla giurisdizione” equiparata ai Monopoli di Stato. E’ una richiesta più che legittima che riconosce le responsabilità ed il lavoro di chi quotidianamente manda avanti la macchina della giustizia.
Si rappresentano due proposte, piuttosto “naturali” per una associazione sindacale e che sicuramente il sindacato in generale da troppo tempo ha abbandonato, vuoi per lo strapotere del liberismo economico, vuoi perché in qualche maniera il sindacato ha abdicato alla sua funzione, ci riferiamo alla richiesta di un adeguato incremento salariale e all’aumento delle ferie per il personale giudiziario. Si aggiunge inoltre, a sostegno della proposta, il dato dell’adesione allo sciopero proclamato dai sindacati confederali nella giustizia lo scorso 28 giugno, che si attesta a poco più dell’11% (sono i dati della Funzione Pubblica) e che conferma come ormai il lavoratore giudiziario è stanco di proposte che, evidentemente, non
vanno nella direzione delle aspettative.
La riforma della giustizia non può quindi prescindere da un aumento salariale del personale giudiziario, è un riconoscimento più che dovuto, anzitutto per ristorare le grandi responsabilità di chi lavora negli uffici giudiziari, ma anche per ridurre, in qualche maniera, la forbice salariale esistente con i magistrati ed anche con il personale giudiziario di altri paesi europei (ad esempio il Secretario judiciales in
Spagna o il Greffier in Francia, per citarne alcuni). Plausibile in tale contesto inserire una nuova ed aggiuntiva indennità di “ausilio alla giurisdizione”, che abbia come riferimento quella che viene applicata al personale dei Monopoli di Stato.
https://www.fsinazionale.it/?p=8285
VIDEOMESSAGGIO DEL COORDINATORE NAZIONALE FUNZIONI CENTRALI PAOLA SARACENI
29 Luglio 2019
Al Sottosegretario Ferraresi
Bando emesso in difformità della legge 132/2015dell’art. 21 quater ut supra . Esclusione dei Cancellieri in possesso di requisiti.
Onorevole Sottosegretario,
a seguito dell’incontro tenutosi presso il suo ufficio in data 12 novembre 2018, chiedo cortese riscontro definitivo dell’istanza sotto riportata, ribadendo la piena legittimità degli scriventi ad essere immessi nella qualifica di Funzionario Giudiziario, sulla base delle seguenti motivazioni sintetiche: la ratio ispiratrice dell’art. 21 quarter della legge 132/2015, fondamento della citata selezione, è, come indicato dalla stessa norma, sanare i profili di nullità, per violazione delle disposizioni degli articoli 14 e 15 del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) comparto Ministeri 1998/2001, delle norme di cui agli articoli 15 e 16 del CCNI 2010.
Il bando, emesso difformità del principio ispiratore dell’Art 21 quarter ut supra, e le decisioni conseguentemente assunte dalla Commissione, hanno prodotto come conseguenza la esclusione dei Cancellieri in possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno (laurea), il tutto in palese violazione delle disposizioni degli artt. 14 e 15 citati, nella parte in cui i medesimi stabiliscono testualmente “Per il personale interno proveniente dalle posizioni economiche B1 , B2, B3 e B3S in possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno, non è richiesta esperienza professionale maturata rispettivamente nelle suddette posizioni”;
Le chiedo, pertanto, a nome dei miei rappresentati di annullare in via gerarchica il PDG 6820 del 26 luglio 2017 nella parte in cui esclude il sottoscritto ed i colleghi inserendoli nell’elenco “C” e immettendo conseguentemente gli stessi nella graduatoria generale allegato “A” con il conseguente ricalcolo del punteggio relativo all’anzianità di servizio anche alla luce delle considerazioni suesposte.
Cordialità
Alessandro Ronda
Componente Coordinamento Nazionale Giustizia
F.C. FSI – USAE
e-mail alessandro.ronda@giustizia.it
cell. 329.3927685

AL PREDISENTE DEL TRIBUNALE DI ROMA
“………La scrivente O.S. ha appreso che nella giornata di ieri è avvenuto un crollo di una notevole porzione del controsoffitto che riveste il corridoio del V° piano della palazzina A del Tribunale di Roma. Il fatto riveste una considerevole gravità, per fortuna non ha visto coinvolto nessuno e pare dovuto ad una posa in opera non a regala d’arte.
Non solo, ma i lavori di ripristino iniziati nella giornata di ieri sono stati effettuati anche nella zona non coinvolta dal crollo, senza prevedere la chiusura del piano a tutti lavoratori ed utenza, essendovi un cantiere aperto.
Per l’ennesima volta si ripetono situazioni che mettono in serio pericolo l’incolumità e la salute dei lavoratori.
Si richiedono pertanto immediati controlli delle controsoffittature di tutti i piani dei vari palazzi del Tribunale di Roma, onde scongiurare crolli improvvisi………”
AL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
C. A. GIOVANNI NISTRI
Egregio Signor Comandante,
“………..con la presente vogliamo innanzi tutto esprimere il nostro più profondo cordoglio per la morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, barbaramente trucidato a Roma da un giovanissimo assassino, e la nostra vicinanza a tutto il personale dell’Arma.
Il profilo del povero vice brigadiere riassume in sé tutti i valori che sappiamo essere il fondamento della mission istituzionale dei Carabinieri: l’altruismo, il coraggio, l’essere sempre pronti ad intervenire per proteggere i più deboli e chi ha bisogno, come l’impegno non solo professionale ma, anche sociale e personale di Mario stanno a dimostrare.
E forse proprio queste sue straordinarie doti umane gli hanno impedito di difendersi adeguatamente di fronte alla furia insensata e disumana di un criminale poco più che maggiorenne.
Troviamo assurdo che oggi il problema sia diventato la foto di uno dei sospettati dell’omicidio bendato all’interno di una caserma: bene ha fatto il Comandante Generale ad aprire una inchiesta per appurare quello che, se è avvenuto, è un fatto grave da perseguire, proprio perché potrebbe offuscare per un attimo l’immagine alta e nobile che, a nostro parere, continua a connotare e sempre connoterà l’operato dei militari dell’Arma, sin dalla ormai lontanissima data della sua fondazione.
L’efferatezza dell’omicidio del vice brigadiere Cerciello Rega sta a dimostrare il terribile baratro in cui sono precipitati troppi giovani, preda dell’abuso di alcool e di droga, interessati solo al possesso di beni materiali e guidati nei loro comportamenti dall’esigenza di apparire più che di essere, coinvolti in relazioni umane sempre più soltanto virtuali, incapaci di gestire le più piccole frustrazioni, ma viceversa capaci di reazioni violente e sconsiderate contro chiunque, refrattari ai concetti di autorità, rispetto dell’altro e del diverso, empatia………….”
VIDEOMESSAGGIO DEL COORDINATORE NAZIONALE FUNZIONI CENTRALI PAOLA SARACENI
LA RISPOSTA DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI ALLA FSI USAE
LA RINGRAZIO SENTITAMENTE PER LE MANIFESTAZIONI DI CORDOGLIO E DI SOLIDARIETÀ CHE HA INTESO RIVOLGERE ALL’ARMA, PER MIO TRAMITE, IN OCCASIONE DEL VILE ASSASSINIO DEL VICE BRIGADIERE MARIO CERCIELLO REGA, AVVENUTO DURANTE UN SERVIZIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO.
LA SUA SENTITA PARTECIPAZIONE TESTIMONIA LA STRAORDINARIA ATTENZIONE CHE LEI RISERVA AL COSTANTE IMPEGNO PROFUSO QUOTIDIANAMENTE DA TUTTI I CARABINIERI.
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NELLA CIRCOSTANZA, LE ASSICURO DI ESSERMI FATTO INTERPRETE DEI SUOI SENTIMENTI PRESSO I FAMILIARI DEL MILITARE CADUTO.
GEN. C.A. GIOVANNI NISTRI COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI.
Il Coordinatore Nazionale
Paola Saraceni
347.0662930