Signori Ministri, il perdurare della gravissima situazione di emergenza, legata alla propagazione del contagio da covid-19 tra la popolazione, impone l’adozione di misure, ancora più stringenti, finalizzate a fermare l’epidemia sull’intero territorio nazionale.

È ormai chiaro, che si tratta di una corsa contro il tempo e l’unica strategia efficace è quella di allontanare le persone, evitando i contatti sociali in modo da impedire al virus di propagarsi.

Le misure sinora adottate prevedono ancora delle occasioni di contatto, seppur molto limitate, mentre la loro mancata osservanza da parte di un numero ancora troppo alto di irresponsabili non ne sta garantendo la piena efficacia.

Alla luce di quanto sopra, in analogia con le misure messe in campo dal Governo cinese, che hanno consentito a quel Paese di uscire dall’epidemia, chiediamo di prevedere la chiusura totale degli uffici pubblici, assicurando i servizi essenziali e sostituendo, totalmente, l’attività lavorativa dagli uffici in smart working.

Contestualmente, chiediamo che approfittando dell’assenza di personale negli uffici pubblici, questi vengano ripetutamente sanificati, oltre che le strade, le piazze e gli spazi comuni, costantemente e radicalmente, al fine di debellare definitivamente i rischi legati al contagio. In questo, i cinesi sono stati e sono ancora di esempio, fino al punto, pare, di aver debellato il virus.

La richiesta è quella di procedere con immediatezza, attesa la gravità della situazione testimoniata dall’impressionante numero dei contagiati, dei decessi e del loro trend di crescita.

Si ringrazia, in attesa di conoscere le determinazioni che saranno assunte nel merito.

Il Coordinatore Nazionale Paola Saraceni 

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