L’Aran a seguito dell’impossibilità di arrivare in tempi stretti alla formulazione dei nuovi comparti previsti dal d.lgs 150, il blocco della contrattazione avvenuto ad opera della legge 122 non aiuta certo in tal senso,  visto l’approssimarsi delle scadenza prevista per le RSU in carica ha fornito alle aziende una propria presa di posizione sostenendo che le stesse, in virtu della proroga già in atto,  non decadono al 30 novembre ma solo quando il CCNQ di definizione dei nuovi comparti sarà sottoscritto. Per certi versi la soluzione in tal senso è stata anticipata con il verbale di riunione sottoscritto da tutte le confeedrazioni il 30 agosto u.s.