Congresso Nazionale Oss di PerugiaCongresso Nazionale Oss di Perugia

Grande successo per il Convegno Nazionale “Operatore Socio Sanitario: competenze, funzioni,
responsabilità professionali e prospettive di una professione che non ha le giuste
gratificazioni”
, l’evento tenutosi a Perugia lo scorso 2 Dicembre che ha coinvolto seicento persone tra
professionisti e addetti ai lavori.
Purtroppo non tutti hanno potuto partecipare, vista la grande affluenza che ha costretto gli
organizzatori a chiudere le prescrizioni in anticipo.
Il programma della mattinata, si è suddiviso in due momenti, uno prettamente legato al dibattito e
uno dedicato, invece, al corso di aggiornamento.


A prendere la parola sul palco del Best Western Quattrotorri, dopo un iniziale saluto da parte del
CNOSS della OSS. Stefania Satolli, sono stati alcuni relatori d’eccezione, quali:
Santi Paride Segretario Nazionale, ha dichiarato da subito che l’obiettivo della giornata, non era
limitato ad un semplice aggiornamento, ma finalizzato a delineare le proposte degli OSS in ambito
nazionale.
Paolo Scura presidente della croce rossa italiana in Umbria ha trattato il tema della gerarchia
funzionale nelle strutture recettive e nei contesti residenziali per gli anziani, al fine di contribuire
alla definizione delle competenze degli OSS.
Aviano Rossi, consulente e docente in management sanitario, direttore e docente dei corsi OSS in
Umbria, ha elencato le disattenzioni di 20 anni di formazione dell’Operatore Socio-Sanitario che
oltre ad un non chiaro ed univoco modello di formazione su scala nazionale ed in parte anche
regionale, non ha avuto mai opportunità di aggiornamento professionale da parte delle istituzioni e
delle organizzazioni sanitarie.
Adamo Bonazzi Segretario Generale FSI-USAE, nel corso dell’evento, ha fatto un importante
appello ai politici nazionali e regionali, invitandoli a farsi carico di uno o più provvedimenti, già
allo studio del sindacato, che ha tracciato le linee della proposta di legge:


– l’istituzione dell’albo professionale degli O.S.S

-l’uniformità della formazione degli O.S.S. in tutte le Regioni

-un percorso formativo specifico per il coordinamento degli O.S.S

-la formazione continua alla stregua dell’ecm

– l’equiparazione degli operatori del ruolo socio-sanitario a quelli del sanitario ai fini dell’attribuzione
delle indennità operative e/o di disagio che sono previste contrattualmente (nelle medesime unità
operative).

Programma Convegno Nazionale Oss


Una sollecitazione, quella di Bonazzi, alla quale tutti i presenti hanno risposto positivamente, pronti
a prendere in mano la situazione.
Pietro Laffranco Coordinatore centro studi giuridici “sanità ambiente diritto”, già relatore di
proposte in Parlamento a favore della professione degli OSS, che intervenendo all’ evento si è reso
disponibile a predisporre l’impianto giuridico della proposta tesa a sboccare l’attuale condizione
della categoria.
Franco Zaffini (presidente della 10. Commissione sanità del Senato) nel suo intervento si è
impegnato a farsi carico dell’iter legislativo e sostenere in parlamento tutte le iniziative necessarie
alla valorizzazione della figura dell’OSS.
Lo stesso ha riconosciuto il prezioso contributo che gli OSS stanno dando nei servizi sanitari e
socio sanitari del paese
.
Donatella Tesei, a cui va riconosciuta la sensibilità dimostrata verso la professione degli OSS,
assumendo atti a correzione di decisioni assunte dalla conferenza delle regioni che penalizzavano
proprio le opportunità di formazione degli OSS, dichiarando la piena disponibilità a partire da
subito ad assumere tutti i provvedimenti necessari alla formazione dei professionisti.
Un importante contributo è stato portato dall’ On. Raffaele Nevi Deputato alla Camera Portavoce
Nazionale Forza Italia e da Eleonora Pace Consigliera Regionale Presidente III Comm. Reg.
Sanità Umbria.
Il convegno è stato organizzato dal Coordinamento Nazionale Operatori Socio Sanitari (CNOSS)
della FSI-USAE, su progetto formativo CENFOS, Centro di Formazione e Servizi.

Convegno Nazionale Oss, Perugia