LA FSI ha incontrato, questo pomeriggio, il Ministro Fazio al quale ha rappresentato le ragioni della mobilitazione nazionale del personale del Servizio Sanitario Nazionale e più in generale dell’intero settore del pubblico impiego.
Ringraziando il Ministro per l’opportunità di confronto la FSI ha rappresentato al Ministro tutto il disagio ed il malumore dei lavoratori del SSN per il blocco dei propri contratti e lo sdegno per la disparita di trattamento che in questa fase è stata riservata ai diversi dipendenti della p.a.
La FSI ha poi rammentato al Ministro Fazio che la sanità è l’unico settore in cui è ammesso il lavoro notturno per le donne e che questo aspetto deve essere opportunamente considerato in quella parte di manovra che porta l’età pensionabile delle donne ai 65 anni con un maxi gradone. Fsi ritiene improponibile il lavoro notturno in corsia sino ai 65 anni.
Nel suo intervento il Segretario Generale, Adamo Bonazzi, ha altresì ribadito che la FSI comprende perfettamente sia le necessità sia il contesto nazionale in cui è maturata la manovra finanziaria ma considera la stessa manovra deludente sotto il profilo degli interventi strutturali dei tagli ai costi della politica sia sotto il profilo della scelta di operare tagli draconiani indiscriminati alla pubblica amministrazione.
Il Ministro, pur dichiarando la propria difficoltà a farsi carico di problematiche di competenza di altri Ministri ha preso atto delle richieste del tavolo. Parte di esse potranno essere oggetto di approfondimento tecnico già nel corso del prossimo incontro già calendariato.
Ufficio Stampa FSI